L’incontro “REAL LEAN vs FAKE LEAN” è stato organizzato presso la sede della cantina vinicola Cielo e Terra a Montorso Vicentino per celebrare i 10 anni di attività Lean.
Per l’occasione, speaker d’eccezione sono stati Massimo Torinesi, fondatore di Heiko Xplore e promotore del modello di Lean Innovation e Bob Emiliani, coach americano esperto di Lean e filosofia Kaizen: «Kaizen è una filosofia che consente di imparare cose nuove basandosi sul rispetto per le persone e sul miglioramento continuo – ha dichiarato Bob Emiliani -. Questo deve essere il principio di ogni imprenditore che deve pensare come l’artigiano, in grado di realizzare progetti manualmente e in autonomia, utilizzando idee e creatività per compensare le risorse limitate». «Sono molti i vantaggi che oggi possiamo cogliere dalla scelta di osservare il metodo Kaizen all’interno della nostra realtà lavorativa, non solo nella produzione ma anche nella logistica e negli uffici – ha dichiarato Luca Cielo, Direttore generale di Cielo e Terra -. Avevamo fissato degli obiettivi ambiziosi, come l’aumento della capacità produttiva, la crescita export, il miglioramento della qualità dei nostri prodotti. Utilizzando la filosofia Kaizen e i procedimenti di Lean Management, abbiamo potuto osservare dei risultati positivi tangibili in breve tempo. Soprattutto il coinvolgimento attivo delle persone ha portato ad una loro crescita professionale, indispensabile per l’incremento produttivo dell’intera azienda e per la creazione di un processo virtuoso e competitivo per il futuro».
Giampietro Povolo, Finance & Operations Manager di Cielo e Terra, durante il suo discorso, ha mostrato alcuni scatti che raccontano la storia decennale dell’azienda. «Noi crediamo nell’applicazione del metodo Kaizen per la sua essenza intrinseca, dove Kaizen per noi implica un miglioramento continuo coinvolgendo le persone con cui, quotidianamente, da 10 anni, collaboriamo fianco a fianco».
Dal 2006, la produzione delle bottiglie di Cielo e Terra è aumentata, infatti, del 60% fino a raggiungere nel 2015 quasi 30 milioni di bottiglie prodotte annualmente, per un fatturato di 38 milioni di euro con un export pari al 55%. Confrontando i dati del primo trimestre 2016 con quelli del 2015, si è già potuto notare un incremento della produttività di due punti percentuali. Tradizione ed innovazione convivono nelle scelte di Cielo e Terra, che negli anni è diventata una realtà leader del comparto vitivinicolo.