Accordini Igino presenta l’annata 2011 del suo vino di punta

«Perché non partecipiamo all’anteprima dell’Amarone? Semplice, perché vogliamo far assaggiare il nostro Amarone solamente quando lo riteniamo pronto e quindi preferiamo tenercelo in cantina anche qualche anno in più, ma quando lo “stappiamo” siamo sicuri di regalare un’emozione unica a chi lo beve!». Così Guido Accordini, titolare assieme alla moglie Liliana della storica cantina Accordini Igino, introduce il suo Amarone della Valpolicella DOCG “Le Bessole”, di cui ha da poco messo in commercio l’annata 2011 (l’evento di anteprima dell’Amarone organizzato dal Consorzio era invece rivolto ai vini del 2012).

Amarone PPL’Amarone “Le Bessole” 2011 firmato Accordini Igino (Corvina Veronese e Corvinone 70%, Rondinella 20%, Rossignola 10%, circa 40.000 bottiglie prodotte) si presenta con una grande personalità e carattere che si esprimono in profumi speziati (frutta sotto spirito e liquirizia su tutti) e in una colorazione intensa che ricorda il granato. Le caratteristiche organolettiche evolvono a ogni sorso in un crescendo di sapori morbidi, armonici, persistenti. Un vino perfetto per accompagnare carni grigliate e secondi strutturati, regala delle sorprese anche abbinato all’aragosta e ai formaggi.

L’area di produzione sono le Colline di Moron, zona collinare sul confine tra San Pietro in Cariano e Negrar.

“Le Bessole” è il nome del cru dal quale nel 1821 è iniziata la storia della cantina Accordini Igino: tre ettari nel cuore della Valpolicella, a San Pietro in Cariano, tra le colline veronesi a pochi minuti dal centro di Verona, dove tutt’ora pulsa il centro dell’azienda, che oggi in Valpolicella può contare 35 ettari di vigneto. Le varietà coltivate sono le classiche del territorio: Corvina Veronese, Corvinone, Rondinella e Rossignola. Oltre l’Amarone, l’Azienda produce i tipici Recioto, Ripasso, Valpolicella Superiore, ma anche un Corvina Veronese e un Corvina Rosè Brut. Vini tutti ottenuti attraverso un sistema di vinificazione che rispetta il naturale sistema organico, senza alcun utilizzo di lieviti aggiunti.

La cantina originaria, nata negli anni ’60, è stata rinnovata nelle linee e nello stile per adattarsi alle esigenze commerciali e d’immagine di un’azienda proiettata al futuro. Barrique e botti in legno si intrecciano con linee moderne, accogliendo gli ospiti in un ambiente confortevole e informale dove poter degustare i vini Accordini Igino, accompagnati dai prodotti gastronomici tipici della zona. 

La produzione 2015 di vini Accordini Igino è stata superiore alle 130.000 bottiglie. L’aumento delle vendite in Nord Europa, Cina, Canada e USA e l’apertura di nuovi mercati in India e Africa, confermano la crescita sana e stabile della cantina negli ultimi anni.