I primi due trimestri 2014 si chiudono con un andamento positivo dei dati sull’imbottigliamento della Vernaccia di San Gimignano.
Il primo semestre 2014 registra un incremento degli imbottigliamenti pari a circa il 4,5%, che lo colloca nella media delle annate migliori: 3.185.423 le bottiglie di Vernaccia di San Gimignano prodotte, circa 140.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2013.
Tale dato è maggiormente significativo tenendo in considerazione che già il 2013 aveva registrato un aumento complessivo della produzione rispetto al 2012, 5.157.174 bottiglie contro le 4.973.935 dell’anno precedente, e ancor più se collocato nel quadro macroeconomico che mostra ancora dati contrastanti relativamente alla ripresa e con il livello dei consumi ancora piuttosto stagnante.
I dati dell’imbottigliamento riguardano prevalentemente la Vernaccia di San Gimignano 2013, ma anche le selezioni aziendali e le Riserve 2012 o di annate precedenti: la Vernaccia di San Gimignano Riserva infatti da disciplinare di produzione può uscire sul mercato solo dopo 13 mesi di affinamento in cantina, di cui tre in bottiglia, anche se molti produttori preferiscono un affinamento più lungo ed escono dopo due o tre anni dalla vendemmia.
La Vernaccia di San Gimignano Selezione invece non è prevista dal disciplinare e per la produzione rispetta quello della Vernaccia di annata: sono i produttori che decidono liberamente per queste etichette tipologie di vinificazione diverse e eventualmente affinamenti più lunghi, così che si possono avere Selezioni di annata 2013 o precedenti. La Vernaccia di San Gimignano Selezione può provenire anche dalla vinificazione delle uve di un’unica vigna iscritta agli albi di produzione e in questo caso riportare il nome della vigna sull’etichetta.