Federico Terenzi alla guida dei giovani imprenditori vinicoli

federico-terenzi-2_pp38 anni, una passione per il vino che lo ha portato a dedicarsi ben presto all’azienda di famiglia, la capacità di sapersi mettere in discussione  e la volontà di confrontarsi con gli altri, da cui c’è sempre da imparare. Questo il ritratto di Federico Terenzi, nuovo presidente nazionale AGIVI per il triennio 2017 – 2020. Già vicepresidente nell’ultimo triennio, Federico Terenzi succede a Carlotta Pasqua, imprenditrice per due mandati alla guida dei giovani imprenditori vinicoli, dalla quale eredita un programma di lavoro ben definito, basato su formazione, competenza e collaborazione. «La linea del prossimo triennio – ha evidenziato Federico Terenzi nel suo discorso di insediamento – sarà di continuità con quella del presidente Carlotta Pasqua e del Consiglio uscente, puntando su una crescita della base associativa e su una offerta formativa personale e professionale per gli iscritti. Grazie a seminari e alla visita a realtà vitivinicole internazionali la sfida sarà fare crescere sempre più la figura dell’imprenditore vitivinicolo. Punteremo a un consolidamento del nostro rapporto con Unione Italiana Vini, mettendo a disposizione le nostre idee e le nostre competenze in un settore sempre più dinamico e competitivo».

Tra i punti fondamentali del prossimo triennio c’è infatti la volontà di accrescere ulteriormente il legame e gli scambi con l’UIV, collaborando sui temi portati avanti dall’Associazione dei Senior, come gli aspetti politico normativi, il commercio internazionale, il marketing associativo e i progetti Wine in Moderation e Bere Consapevole. Una volontà ribadita anche dal presidente UIV Antonio Rallo, che ha voluto complimentarsi con il neoeletto presidente: «Insieme alle congratulazioni e auguri di buon lavoro al nuovo presidente Federico Terenzi e al rinnovato Consiglio Direttivo di AGIVI, desidero ringraziare la past president Carlotta Pasqua e i consiglieri uscenti per l’appassionato impegno dedicato alla crescita associativa e ribadire l’impegno di UIV per l’ulteriore rafforzamento e rilancio dell’associazione dei giovani imprenditori dell’Unione Italiana Vini. Studieremo insieme un progetto per consolidare e rendere più organico il rapporto tra AGIVI e UIV, forti anche del lavoro portato avanti con noi da Carlotta Pasqua in questi anni. Il mondo del vino italiano ha bisogno di nuove idee e di tanta energia per un prospero futuro, proprio quei caratteri che ritroviamo nei giovani di Agivi».