Dagli appassionati è ormai considerata la cerimonia degli Oscar del movimento birraio italiano. BIRRA DELL’ANNO, il concorso giunto alla sua dodicesima edizione, sarà il termometro che misura, oltre all’eccellenza del prodotto e al prestigio dei birrifici, il fermento nel settore dando conto di realtà emergenti, professionalità, passione e novità.
La cerimonia di premiazione del contest, promosso come sempre da Unionbirrai in collaborazione con Italian Exhibition Group, si terrà sabato 18 febbraio 2017 all’interno di BEER ATTRACTION (IEG-Fiera di Rimini, 18-21 febbraio), la kermesse internazionale dedicata alle specialità birrarie, birre artigianali, tecnologie e materie prime.
Con il format della manifestazione che nel 2017 si rinnoverà introducendo due sezioni, FoodAttraction, dedicata allo specialtyfood per i nuovi format di ristorazione e BB Tech Expo – Beer&Beverage Technologies, anche Birra dell’Anno alzerà il livello di competizione e partecipazione. A dimostrarlo, sono i numeri: le categorie degli stili birrari cambiano in toto e passano da 26 a 29, la giuria invece vedrà un panel di 72 giudici di estrazione internazionale – 12 in più rispetto al 2016 – tra giornalisti, publican, beersommelier, accademici invitati ai tavoli della degustazione il 16 e il 17 di febbraio rigorosamente a porte chiuse. A condurre la premiazione della Birra dell’Anno sarà, come ogni anno, il padre del movimento di birra artigianale Kuaska (al secolo Lorenzo Dabove), che presiederà anche l’intera fase dei lavori affiancato dagli studenti del CEFAL, Scuola di Ristorazione di Bologna che assisteranno i commissari nella due giorni di valutazioni.