Sono sempre di più gli italiani che adottano una dieta “verde”: l’8% circa secondo il Rapporto Italia Eurispes 2016. Il 7,1% si dichiara vegetariano, mentre l’1% è vegano.
L’ente di certificazione internazionale DNV GL – Business Assurance ha messo a punto una certificazione che consente ai consumatori di scegliere consapevolmente prodotti in linea con le proprie esigenze alimentari, grazie a un marchio riportato direttamente sul prodotto. L’etichetta diventa così garanzia di un processo produttivo che risponde a una specifica tecnica che riassume i principi contemplati dalle principali normative internazionali di riferimento per la produzione alimentare vegana.
La specifica si applica a tutti i prodotti alimentari di origine non animale e contempla le seguenti norme di riferimento:
- Regolamenti (CE) n. 1829/2003 e 1830/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 settembre 2003;
- UNI EN ISO 22005:2008;
- Reg 1169-2011;
- ISO/IEC 17065;
- European Vegetarian Union, Settembre 2015
Si attesta che l’alimento non contiene materie prime, ingredienti e coadiuvanti di origine animale e che non è stato esposto a rischi di contaminazione, ossia di passaggio diretto o indiretto di ingredienti indesiderati.
Tra i primi in Italia a ottenere il riconoscimento, la cantina siciliana Firriato.