IOsonoDONATELLA

 

E’ il miglior Brunello che Donatella Cinelli Colombini abbia mai prodotto. 600 bottiglie con una veste preziosa che racconta la sua storia: da esperta di oreficeria medioevale a vignaiola a Montalcino. 

IOsonoDONATELLA_2Questo Brunello è la realizzazione del sogno di Donatella Cinelli Colombini, il sogno di una cantina tutta al femminile, il Casato Prime Donne di Montalcino, la prima in Italia nata come un atto di coraggio e poi divenuta una bandiera dell’enologia in rosa. Ma anche il sogno di produrre grandi vini in una zona fresca di Montalcino, a cui il global warming ha regalato un nuovo, grande potenziale qualitativo. Oggi, le vigne piantate da Donatella, le sperimentazioni sui lieviti autoctoni selezionati e le prove sui legni e sulle dimensioni delle botticelle per la maturazione, danno frutti eccellenti. Grandi e alcuni grandissimi vini, contraddistinti da eleganza e armonia, esportati in 34 Paesi esteri e destinati a una clientela esigente e selezionata.

Il Brunello IOsonoDONATELLA è la conclusione di 18 anni di lavoro paziente, da quando, nel 1998, Donatella prese due proprietà dei genitori: il Casato Prime Donne a Montalcino e Fattoria del Colle a Trequanda a sud del Chianti, trasformandole pian piano in due eccellenze del vino e del turismo. Luoghi dove l’autenticità diventa racconto, alta qualità e emozione.

IOsonoDONATELLA è dunque un Brunello capolavoro che verrà prodotto solo nelle grandi annate, come l’attuale 2010 (5 stelle) celebrata nel mondo per la sua straordinaria qualità. Insieme al vino c’è una storia personale ed ecco che la bottiglia è coperta di stelle che brillano alla luce e, al centro, prendono la forma di un anello da donna con dentro uno stemma in oro. E’ il simbolo che Donatella ha scelto per i suoi vini.  Ma c’è anche un altro significato: prima di produrre vino Donatella si è laureata (con il massimo dei voti) in storia dell’arte e per anni ha studiato oreficeria medioevale, smalti, statuette, oggetti liturgici e sigilli cioè piccoli bassorilievi, spesso contenuti in anelli, che servivano per dare autenticità ai documenti. Donatella ha messo il suo sigillo sul vino, quasi a dire, ancora una volta, “IOsonoDONATELLA”.  Anche la scatola che contiene la bottiglia, studiata insieme a tutto il progetto grafico da Giuditta Parisi – Archimedia, è un frammento di storia personale: la superficie esterna riproduce infatti la tela di Pienza, un antico tessuto a piccoli rombi che è visibile nella Maestà (1311) di Duccio di Buoninsegna, il più celebre e celebrato capolavoro dell’arte senese.

Un Brunello prezioso,  studiato nei dettagli sia dentro che fuori la bottiglia. IOsonoDONATELLA è una selezione di soli 600 esemplari  che verranno centellinati fra i migliori clienti di tutto il mondo. IOsonoDONATELLA diventa anche l’hashtag #iosonodonatella che, dall’inizio di dicembre, conterrà le immagini del vino e non solo. Vino, persone, oggetti, e alla fine del prossimo anno, l’autore dell’immagine più bella riceverà in dono una vera bottiglia del prezioso Brunello.