Le abitudini alimentari europee: cosa mangiamo e quanto spendiamo

Spagna, Danimarca e Germania sono i Paesi che registrano il maggior consumo di cibo e bevande, mentre l’Italia si posiziona solo al quindicesimo posto

Immagine foodMentre l’Expo, che per 6 mesi ha catalizzato l’attenzione dei media e non solo sul tema dell’alimentazione, sta per chiudere i battenti, Qlik, specialista nella Visual Analytics, presenta alcuni dati interessanti  relativi alle abitudini alimentari in Italia e negli altri Paesi Europei (fonte dei dati analizzati: “EFSA Comprehensive European Food Consumption Database” dell’EFSA – European Food Safety Authority). Queste informazioni, insieme ad altre, sono state raccolte all’interno dell’applicazione “Quanto sei Europeo?”, per fornire una panoramica completa su somiglianze e differenze tra i Paesi europei.

La Spagna, ad esempio, si aggiudica il primato per consumo giornaliero di cibo e bevande, con un consumo pro-capite di 4,4 Kg, seguita al secondo e terzo posto da Danimarca (3,61 Kg) e Germania (3,45 Kg). L’Italia, forse prediligendo la qualità alla quantità, con un consumo di 2,17 Kg, si posiziona soltanto al quindicesimo posto, con valori vicini a Slovenia (2,13 Kg) e Estonia (2,05 Kg).

Ma nello specifico, come imbandiamo le nostre tavole? I dati mostrano che gli europei prediligono la carne rispetto al pesce (vengono consumati giornalmente 3.108 kg di carne contro 527 kg di pesce), e gli italiani sembrano seguire questa tendenza. Il popolo più “salutista”, almeno per quanto riguarda il consumo di frutta e verdura, sembra essere la Spagna, in testa per entrambe le categorie.  A sorpresa, al secondo posto si classifica la Polonia, mentre l’Italia si trova in terza posizione per il consumo di verdura e al quinto posto per quello di frutta, sorpassata da Austria e Slovenia.

Per quanto riguarda invece le bevande alcoliche, i più appassionati a drink e birra sembrano gli abitanti della Repubblica Ceca, con valori superiori ai 430,00 ml giornalieri, seguiti da irlandesi (372,05 ml), inglesi (313,8 ml) e danesi (299,72 ml). I Paesi più sobri invece sono Ungheria, Lituania e Slovenia, rispettivamente con consumi di 70 ml, 69 ml e 55 ml.