Acqua da collezione

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Le migliori acque minerali del mondo hanno scelto un packaging dal design fortemente caratterizzato e atipico per valorizzare le loro proprietà organolettiche e la loro leggerezza.

La creazione di contenitori capaci di strutturare relazioni tra il processo emotivo e l’immaginario estetico ha reso possibile la realizzazione di bottiglie che promuovono sia l’identità di marchio, sia i valori della vita contemporanea costruendo nuovi modelli di qualità, più durevoli. In questo contesto solo un approccio estetico globale rende possibile la valorizzazione di prodotti capaci di esprimere salute, purezza, giovinezza, vitalità e dinamismo.

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Il minimalismo di Gota

Uisge Sources

Anche l’acqua irlandese, filtrata dall’arenaria rossa e dal calcare, Uisge Sources è proposta sul mercato con un top packaging, una bottiglia di grande qualità affine a quella dei prodotti alcolici, caratterizzata da forme essenziali e da una grafica adatta a comunicarne la purezza. Quest’acqua d’alta gamma è utilizzata, infatti, per la produzione e la degustazione di whisky. Innovazione tecnica e design qualificano il contenitore, ipotizzandone nuove destinazioni d’uso. La forme geometriche della bottiglia comunicano solidità. La grafica essenziale esalta la qualità generale del packaging, partecipando alla costruzione di un’immagine esclusiva. Gota Gota è l’acqua minerale naturale argentina, estratta a 80 metri di profondità, proveniente dal vasto giacimento acquifero naturale del Guaranì. Per evocare la qualità del prodotto il packaging è stato concepito utilizzando una bottiglia in vetro extrabianco elegante e di grande visibilità. Il contenitore, riciclabile al 100% in tutti i suoi elementi, è stato creato utilizzando materiali che provengono dall’industria farmaceutica. Le linee essenziali, i volumi organici e i colori evocano la qualità e la purezza del contenuto. La bottiglia, apparentemente semplice e minimalista, è nata con l’obiettivo di rafforzare l’identità di un marchio. L’acqua Gota grazie alla operazione di restyling compiuta sul packaging è diventata una nuova interprete dei valori d’eccellenza del beverage argentino.

Le onde di Missoni per San Pellegrino
Le onde di Missoni per San Pellegrino

Missoni per San Pellegrino

Il gruppo San Pellegrino ha lanciato a nuova bottiglia nata dal connubio tutto italiano tra il brand e la casa di moda Missoni. La bottiglia coniuga l’elemento cromatico e il segno grafico distintivo della maison Missoni al logo del brand San Pellegrino, comunicando con efficacia  le caratteristiche di purezza, preziosità ed effervescenza naturale dell’acqua proposta. L’onda, sintesi di dinamismo e leggerezza, con la sua doppia dimensione comunicativa, racconta l’effervescenza naturale del liquido contenuto. La grafi ca, essenziale, unisce classicità e innovazione. La confezione in edizione limitata è nata per promuovere il made in Italy, all’interno del progetto Missoni Italian Talents, ed è stata distribuita solo in un numero selezionato di ristoranti per un periodo di tre mesi.

La raffinatezza di Levico
La raffinatezza di Levico

Levico, leggerezza sostenibile

Anche il marchio trentino Levico, da sempre sinonimo di qualità, ha affidato la progettazione della propria bottiglia al mondo della creatività, che ha sviluppato un contenitore, in grado di costruire un abito naturale per l’acqua, senza cedere alla tentazione di scegliere forme che identifi chino altri liquidi, profumi o liquori. Levico, per comunicare leggerezza e sostenibilità ha scelto un packaging esclusivamente in vetro caratterizzato da rughe sulla superfi cie e da un’etichetta forata, che evoca una perfetta e leggerissima sfera d’acqua sospesa in un ambiente blu. La filosofia ambientale sposata dal marchio, tradotta con il packaging, comunica con efficacia una delle pagine migliori del buon vivere italiano.

Il rinnovato pack secondario di Valverde
Il rinnovato pack secondario
di Valverde

Stile Valverde

La bottiglia dell’acqua Valverde è stata da poco oggetto di restyling e ora l’intervento è stato allargato al packaging secondario. Il vetro, la carta, l’acqua e il loro riutilizzo passano attraverso la creatività, l’innovazione e le scelte consapevoli, per questo Valverde ha creato un’innovativa serie di prodotti con una sottintesa possibilità di riutilizzo. Anche in questo caso il progetto di naming e packaging studiato da Fluid Comunicazione ha legato all’acqua una connotazione forte e riconoscibile costruendo con il design un’eleganza e uno stile inconfondibile. La grafica, studiata con grande effi cacia, è stata progettata anche prevedendo l’esposizione affi ancata di più pack.

La verticalità di Acqua DecoSolidità e raffinatezza per Liz

Anche il packaging raffi natissimo di un’altra acqua tedesca, Liz Water, si è imposto sul mercato ed è stato premiato nel 2010 al Design Award, nella categoria Packaging & design. La bottiglia troncoconica rigorosa ed essenziale è caratterizzata da un tappo salva goccia e da una grafi ca estremamente raffi nata e colta che, grazie ad un processo di riduzione, propone unicamente il nome Liz, inserito in un campo circolare coronato, come elemento costitutivo dell’icona del brand. Liz è la combinazione perfetta di design eccezionale, funzionalità, qualità e bellezza.

Linee decorative per Aqua Deco

Aqua Deco è, invece, l’acqua proveniente dal Canada racchiusa in una bottiglia fortemente caratterizzata da linee decorative. La qualità e il gusto aristocratico di questa acqua sono espressi con grande coerenza dal packaging, che cita le forme simmetriche e a cascata dello stile Decò, nato nel 1925. La bottiglia è creata utilizzando un piede scultoreo su cui vengono impostate le forme importanti del contenitore e appoggiata la grafi ca verticale.

Bottiglia bordolese per Filette
Bottiglia
bordolese
per Filette

Filette acqua come vino

Armando Testa ha realizzato invece, per il marchio laziale dell’acqua minerale Filette, la campagna pubblicitaria del nuovo packaging, capace di comunicare grazie alle forme della classica bottiglia bordolese e alla grafi ca derivata dal mondo dell’enologia un approccio nuovo, che propone la degustazione dell’acqua pari a quella del vino. La qualità del packaging ribadisce e qualifi ca, con la sua rigorosa simmetria le qualità organolettiche e la purezza dell’acqua proposta dal brand.

L’impatto di ghiaccio di Berg
L’impatto
di ghiaccio
di Berg

Rigore e purezza per BERG

L’acqua canadese Berg è valorizzata invece da forme rigorose che rimandano al mondo naturale. Il contenitore in vetro di grande bellezza è interrotto, infatti, esclusivamente da una linea organica vigorosa, che allude ai ghiacci canadesi e comunica con effi cacia i contenuti di purezza e qualità assegnabili all’acqua delle fonti del territorio. Il rilievo alla base della bottiglia “glass touch”crea dei cambiamenti di rifl esso della luce capaci di evocare il movimento dell’acqua e il suo percorso naturale attraverso gli strati minerali fi no alla sorgente. Anche questa bottiglia ha permesso al brand di acquisire visibilità a livello internazionale.

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Blue Keld Artesian

L’acqua Blue Keld Artesian, prodotta in Inghilterra, è caratterizzata da un basso contenuto di sodio e dalla grande ricchezza di calcio. Classifi cata tra le acque più pure del mondo, anche grazie al packaging, si qualifi ca, in ambito internazionale, come prodotto d’eccellenza. La bottiglia in vetro color acquamarina, per la sua eleganza di linee ha ottenuto molti riconoscimenti.Anche la grafi ca dell’etichetta allude alla purezza dell’acqua. La traslazione semantica in questo caso è stata considerata elemento primario e vincente del packaging.

Top design per Apollinaris

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Top design per Apollinaris

Apollinaris è l’acqua più blasonata della Germania, che trae la sua purezza dalla profondità delle fonti dell’Eifel. Per il packaging è stata scelta una bottiglia cilindrica inusuale, di vetro trasparente, ergonomica e dotata di un pronunciato sviluppo verticale, che è sormontata da una capsula di chiusura con collarino rosso. La grafica verticale è esaltata nella parte alta da una freccia rossa che allude al livello superiore dell’acqua. La qualità complessiva del contenitore e della grafica sono tali da aver fatto acquisire al marchio una grande riconoscibilità. In questo caso l’intervento progettuale ha consentito la costruzione di un’icona moderna che non ha la necessita di appoggiarsi a forme predefinite o realizzate per altre bevande.

Forme sferiche per Ooho la bottiglia commestibile

Ooho, è il progetto di packaging sperimentale, di tre giovani designer spagnoli, Rodrigo Garcia Gonzalez, Pierre Paslier e Guillaume Couche che ha vinto il prestigioso Lexus Design Award 2014 e che potrebbe stravolgere il mercato delle acque in bottiglia. Il contenitore innovativo prevede, infatti, la creazione di una membrana commestibile realizzata utilizzando la sferificazione, una tecnica inventata da Unilever negli anni Cinquanta, tornata alla ribalta recentemente per il suo ampio utilizzo nella gastronomia molecolare creata dallo chef Ferran Adrià Acosta.

Forme sferiche per Ooho la bottiglia commestibile
Forme sferiche per Ooho la bottiglia commestibile

Il processo prevede che l’acqua congelata venga incapsulata in una membrana a doppio strato costituita da alghe brune e cloruro di calcio: la membrana consentirà di inserire grafica e login dei marchi, realizzati con materiali e colori commestibili, tra i due strati contenitivi. La forma sferica è pensata come unico elemento di caratterizzazione iconica del contenitore. I designer stanno cercando di migliorare il sapore della membrana prima del lancio del prototipo sul mercato. Ohoo è, infatti, progettata per essere consumata o compostata in totale sicurezza dopo avere esaurito la sua funzione di contenimento dell’acqua. Il prodotto ha un impatto ambientale nullo e un costo di produzione irrisorio: il singolo pezzo costerebbe solo due centesimi di euro. Ohoo, nata dalla mente di tre giovani creativi, è l’ultima frontiera della sostenibilità.

Gli esempi di packaging proposti convalidano con efficacia la tendenza registrata dal mercato che considera l’acqua di alta gamma come rinnovata esperienza degustativa e come fonte di piacere anche estetico. La compatibilità e il basso impatto ambientale è diventata per molti brand un’esigenza culturale prioritaria.

Elena Riboldi