Bionade sfida Coca-Cola

 

 

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In Australia, oltre alle tradizionali rivali Pepsi o Schweppes, CCA (Coca-Cola Amatil) ha un nuovo concorrente, Cola Bio di Bionade GmbH, che sta riscuotendo un notevole successo nei canali distributivi finora riservati ai soft drink tradizionali. Azienda del gruppo tedesco Dr Oetke, Bionade è uno dei leader di mercato nel settore soft drink salutistici in Europa dove vende 500 milioni di bottiglie l’anno. Il prodotto era già molto apprezzato da tedeschi e olandesi residenti in Australia, ma la sua distribuzione, finora confinata nei negozi di salutistici e gourmet, ora avverrà anche nei supermercati. Le bibite Bionade sono a base di acqua, zucchero, malto e aromi naturali; sono prodotte con la tecnologia solitamente adottata per la birra, ma sono analcoliche e meno caloriche rispetto tradizionali soft drink. Nel 2004, Coca-Cola aveva provato a acquistare il marchio per 100 milioni di euro, ma la trattativa si era arenata; aveva poi provato a proporre bevande simili “Spirit of Georgia” nel 2007 e Tumult nel 2010, entrambe con scarso successo. In Australia, Bionade non ha concorrenti diretti, le sue vendite dovrebbero raggiungere il milione di bottiglie quest’anno; l’azienda aprirà uno stabilimento sul posto quando le vendite supereranno i 3 milioni di pezzi. La pubblicità del prodotto è affidata al passaparola, ai social network e agli assaggi promozionali. Bionade ha identificato 300mila potenziali consumatori e sta pubblicizzando le bevande direttamente al 10% di questo target, confidando poi nel passaparola.