Dopo l’apertura del nuovo birrificio e in previsione dell’inaugurazione del parco Baladin Open Garden fissata per il solstizio d’estate, il prossimo 21 giugno, ecco approdare sul mercato il nuovo look delle bottiglie Baladin, a simboleggiare e rappresentare, in tutto il mondo, questa nuova “avventura baladiniana” che dimostra il desidero di evoluzione e allo stesso tempo il grande rispetto per la tradizione. Un restyling delle etichette che ha però radici lontane. Infatti queste nuove grafiche nascono dal desiderio di sottolineare e rivendicare le origini del birrificio stesso, rivisitando e aggiornando lo spunto artistico che ha ispirato l’ideazione delle prime etichette, create, ormai, alla fine del millennio scorso in quel piccolo pub di Piozzo da un giovane Teo Musso e dalla sua prima collaboratrice grafica Mascia Avanzo. Da allora si sono susseguite molte altre “rivisitazioni”, tutte molto apprezzate e fortunate e altri collaboratori si sono alternati e cimentati con le etichette delle birre Baladin fino a questa nuova proposta elaborata dall’attuale team grafico in forza al birrificio che, di fatto, riallaccia i fili della storia Baladin al suo futuro. Il risultato è una grafica che richiama un design vintage, ottenuto adottando il carattere originale Baladin e con l’impiego di colori tenui, acquerello ma allo stesso tempo moderno, grazie all’applicazione delle più attuali tecniche di stampa che rende l’etichetta elegante alla vista e preziosa al tatto: un uso sapiente ed equilibrato di vernici tattigrafiche permettono di apprezzare l’etichetta anche prendendo la bottiglia in mano.
Queste etichette verranno utilizzate sulle bottiglie destinate alla ristorazione, in particolare il formato classico da 75 centilitri con l’intento di permettere al ristoratore di proporre al tavolo un prodotto elegante che abbia lo scopo di appagare oltre al palato, anche la vista, generando un percorso sensoriale completo. Il restyling ha interessato 12 tipologie di birra, 9 delle quali sono tappate con tappo in sughero ricoperto di gomma lacca. 3, le birre della linea luppolate, utilizzano un tappo metallico a corona oggi con profilo laterale nero per esaltare l’eleganza della bottiglia.