Numerosi sono gli studi scientifici condotti sui succhi di frutta – in particolare sul succo d’arancia: l’obiettivo della campagna informativa “Fruit Juice Matters. Apprezzare la bontà. Condividere la conoscenza.” è proprio quello di portarli alla luce, facendo chiarezza sulla bontà dei succhi 100% frutta e favorendone un consumo consapevole.
La campagna di respiro europeo è promossa dall’Associazione Europea Succhi di Frutta – AIJN (European Fruit Juice Association) che rappresenta produttori e confezionatori del settore succhi di frutta, articolata in 14 paesi dove operano le singole associazioni nazionali. Un gruppo di esperti internazionali sui temi della nutrizione e della salute ha analizzato e valutato la letteratura scientifica esistente in materia, al fine di garantire l’accuratezza e l’imparzialità delle informazioni su cui si basa la Campagna.
In Italia la Campagna è realizzata con il supporto del Comitato Succhi 100% Frutta, cui partecipano Conserve Italia – uno dei leader europei europei nelle conserve ortofrutticole – e AIIPA – l’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari cui aderiscono: Agrumaria Reggina, Coca-Cola HBC Italia, Hans Zipperle, Heinz Italia, Hero Italia, Jonica Juice, La Doria, Parmalat, Pepsico Beverages Italia, Quargentan, Rauch Italia, Spumador, Trentofrutta, Wild Italia, Zuegg. Il Comitato Succhi 100% ha recentemente avviato una collaborazione scientifica con la Società Italiana di Nutrizione Umana, così da disegnare uno stato dell’arte della ricerca nazionale e internazionale sul tema.
Il succo 100% frutta:
- ha come unico ingrediente la frutta spremuta e per legge non può contenere zuccheri aggiunti:
- è costituito da acqua, vitamine, sali minerali e fitonutrienti e da una piccola percentuale di zuccheri naturali;
- è un modo pratico per contribuire all’apporto di frutta quotidiano e integrare preziosi nutrienti nella nostra alimentazione;
- è buono per il nostro organismo;
- è bevuto da chi ha una maggiore propensione ad assumere frutta e verdura;
- ha un IG (indice glicemico) generalmente basso, simile a quello del frutto da cui proviene.
Un bicchiere (150 ml) di succo 100% arancia:
- equivale al 4% dell’assunzione di calorie giornaliere raccomandate nella dieta di una donna (circa 2.000 KCal);
- contiene più del 50% del fabbisogno giornaliero di vitamina C;
- se bevuto a colazione aiuta a iniziare con la giusta marcia la giornata, la vitamina C contribuisce a ridurre stanchezza e fatica;
- se bevuto mentre si mangiano alimenti ricchi di ferro, ne agevola l’assorbimento grazie alla vitamina C in esso contenuto;
- per chi pratica sport rappresenta una valida modalità per integrare il potassio;
- aiuta i bambini ad abituarsi al gusto di frutta e verdura, con ricadute positive nel lungo periodo delle scelte alimentari.
Il succo 100% frutta
Un succo di arancia, ananas o pompelmo altro non è che un prodotto ottenuto interamente dalla frutta spremuta. Come il frutto intero, è costituito principalmente da acqua, vitamine (come la vitamina C), sali minerali e fitonutrienti che derivano dal frutto intero spremuto e da una piccola percentuale di zuccheri naturali. La normativa europea non consente l’aggiunta di conservanti, zuccheri e aromi al succo 100% frutta.
Il nettare di frutta
E’ prodotto a partire dal succo di frutta o dalla purea di frutta o da entrambi a cui si aggiunge acqua ed eventualmente zucchero o edulcoranti. E’ consentita anche l’aggiunta di un numero molto limitato di additivi, che svolgono essenzialmente una funzione antiossidante o acidificante, mentre è vietato l’utilizzo di conservanti, coloranti e aromi. La norma europea prevede che i nettari ottenuti esclusivamente dalla purea di frutta possano essere finiti come “succo e polpa di…”. Di solito per il nettare si scelgono tipi di frutta con molta polpa, come pera, pesca o albicocca. Secondo la normativa europea, la quantità minima di frutta contenuta nel nettare deve mantenersi tra il 25 e il 50% in base alla varietà. Benchè la direttiva consenta l’aggiunta di zuccheri ai nettari fino a un massimo del 20% del peso totale del prodotto finito, la quantità media effettiva di zuccheri aggiunti per i prodotti fabbricati in Italia si colloca in un range tra l’8 e il 10% in relazione al tipo di frutta di partenza.
Le bevande a base di frutta
I prodotti che non rientrano nella classificazione “succo 100% frutta” o “nettari di frutta” si iscrivono alla categoria delle bevande a base di frutta.