Heineken proiettata verso l’energia solare

beab991b-f24c-40fc-8a27-3639ebf5bbd5Un grande colosso come Heineken, che ogni anno sforna circa 160 milioni di ettolitri tra chiare, ambrate e scure, sta avviando una sperimentazione volta a utilizzare energia solare nei propri processi di produzione. Si tratta di un progetto pilota (elaborato con il sopporto della compagnia austriaca Aee, nell’ambito del programma europeo SolarBrew) nel quale sono inclusi i siti di brassaggio che il marchio olandese ha dislocati in Austria, Spagna e Portogallo: complessi nelle cui aree saranno installati pannelli per 7.850 metri quadri, destinati a integrare il cospicuo fabbisogno termico (tra i 17 ai 33 kWh per ettolitro di birra) ed elettrico (7,5-11,5 kWh) calcolato per il funzionamento degli stabilimenti.

In particolare, a Leoben-Göss, i 1300 metri quadri di specchi già montati, collegati a un serbatoio d’accumulo di acqua calda da 200 metri cubi, contribuiranno ad alimentare la fase di fermentazione; a Valencia invece, i 1.600 mq previsti concorreranno all’attività dei tunnel di pastorizzazione. A Vialonga l’impianto solare riscalderà l’aria utilizzata nei forni per l’essiccazione del cereale. I responsabili del programma di ricerca ritengono che il progetto pilota (destinato a proseguire per tutto il 2015) avrà un effetto moltiplicatore all’interno del comparto.