Uniti si vince, il claim di Unionbirrai, non è un concetto che resta solo su carta. Lo dimostra la nascita di un accordo (non ancora formalizzato) che vede protagoniste nove associazioni di birrifici artigianali indipendenti provenienti da tutta Europa unite nella federazione INDEPENDENT BREWERS OF EUROPE (IBE), di cui Unionbirrai è membro fondatore.
Sul finire di settembre a Bruxelles, infatti, i rappresentanti di diverse associazioni del settore hanno raggiunto un’intesa che li vedrà lavorare congiuntamente e su diversi fronti. Perché il comparto artigianale ha bisogno di prendere posizione all’interno del dibattito internazionale e di farlo in modo forte e, ancora più importante, univoco. I temi attorno ai quali si è trovato un punto di unione riguardano l’etichettatura, in particolare quella nutrizionale quando diventerà obbligatoria, l’armonizzazione in termini di accise e l’accesso al mercato. Questi argomenti verranno portati sempre più all’attenzione delle Istituzioni europee e dei media come federazione, in modo più strutturato rispetto al passato. Si parlerà anche di libero transito delle merci, di riconoscimento di marchi, senza tralasciare concetti quali l’indipendenza del settore, qualità e carattere dei prodotti. L’IBE, dunque, intende trasmettere il suo messaggio sia politicamente che commercialmente in Europa, dove i quesiti del piccolo produttore – se non supportati opportunamente – non trovano risposta.
È in questa direzione che andranno quindi i primi passi della federazione INDEPENDENT BREWERS OF EUROPE, dopo la sua fondazione ufficiale che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2019. Le associazioni che hanno aderito a oggi sono:
- Unionbirrai, Italy
- Independent Brewers of Ireland
- SIBA, The Society of Independent Brewers, (SIBA) UK
- Syndicat National des Brasseurs Indépendants, (SNBI) France
- Scanian Beverage Producers, Sweden
- Det Fri Øl, Denmark
- Craft Brewers Netherlands
- Czech and Moravian Microbreweries Association, Czech Republic
- La Asociacion Española de Cerveceras Artesanas Independientes (AECAI)
Ma dal momento che l’intento è diventare un punto di riferimento per le istituzioni europee e far conoscere le istanze dei propri rappresentanti su questioni di interesse comune, l’aspettativa è che presto vengano coinvolti altri organismi.
