Osiride Brewing Co, birra in nome della dea egizia

“Grazie all’esperienza come beer firm, ho potuto capire che tipo di prodotto era più idoneo al mercato”, Nico Federici

Nico Federici ha 28 anni ed è il titolare e fondatore di Osiride Brewing Co, un microbirrificio umbro alle porte di Foligno. Giovane mastro birraio di un giovane birrificio, ancora al suo primo anno di attività, è molto attivo sui social – su Instagram con l’hashtag #OsirideononOsiride – il motto di Nico è “from brewery to you”: “portiamo la buona birra artigianale direttamente nei vostri bicchieri in maniera semplice e immediata”.

Come per tanti, la sua passione per la birra è nata ad un bancone, prima di diventare un vero e proprio lavoro. Ha iniziato con le prime sperimentazioni casalinghe e poi pian piano ha messo a punto conoscenze e tecniche grazie allo studio e all’esperienza. Ha iniziato a Terni nel 2017 come Beer Firm con Birra Osiride e poi lo scorso anno ha deciso di mettersi a produrre in proprio le sue etichette in un capannone preso in affitto in zona industriale a Foligno. Ha investito nell’impianto e nelle prime attrezzature per imbottigliare: al momento, solo fusti da 24 litri e bottiglie da 33 centilitri, ma ancora è presto per dirlo, poi chissà…

Diventare mastro birraio

«Mi sono avvicinato al mondo della birra – spiega subito Nico Federici, ricordando gli esordi di questa passione divenuta un’attività – perché da bevitore mi piaceva sperimentare gusti sempre diversi. Un giorno da una chiacchierata con mio padre mi domandai come si producesse la birra. Da qui partirono le prime superficiali ricerche su internet che mi portarono ad acquistare un kit per la produzione di birra in casa. Il primo esperimento riuscì molto bene e questo mi spinse a continuare con altri kit presi online, finché non acquistai per la prima volta un kit All Grain. Devo esser sincero: quella prima esperienza fu disastrosa e il risultato da buttare. Ma se in un primo momento questo fu sufficiente per farmi mettere da parte per un po’ la velleità di produrre birra, poi nel tempo diventò lo stimolo per informarmi in modo più approfondito sui procedimenti produttivi per capire cosa fosse andato storto. Fu così che decisi di iscrivermi a un corso del CERB di Perugia chiamato ‘Diventare mastrobirraio’. Grazie a quell’esperienza, tutto diventò più chiaro e riuscii solo allora veramente a capire cosa significa fare birra».

Vuoi continuare a leggere?

Se sei GIA’ abbonato accedi all’area riservata 

Se NON sei abbonato vai alla pagina degli abbonamenti