Da anni il Birrificio Baladin e Skyway Monte Bianco collaborano attivamente proponendo birre e bibite nelle stazioni intermedia (Pavillon/The Mountain a 2.173 m) e di sommità (Punta Helbronner/The Sky a 3.466 m). Il binomio è nato per la condivisione dei valori guida delle filosofie delle due aziende: amore per la natura, rispetto dell’ambiente e ricerca dell’innovazione. Una ricerca di mezzi che possano comunicare ad un pubblico pronto ad ascoltare, pensieri, idee, concetti; facendo vivere delle esperienze di gusto o emozioni totalizzanti come il trovarsi a contatto con la montagna a 3.466 metri, quasi a toccare il cielo.
La birra Baladin SAVE THE GLACIER rappresenta la naturale evoluzione di questo percorso. L’idea nasce da una visita di Teo Musso all’impianto di Courmayeur durante la quale presenta una tappa fondamentale di quello che si chiama il Baladin Green Project: il sistema di apertura delle lattine che le trasforma, di fatto, in un bicchiere. Il progetto viene accolto con entusiasmo perché evita l’uso di bicchieri in plastica (anche riciclabile) e consente di ottimizzare il consumo di acqua (ad alta quota è difficile reperirla) per i lavaggi dei bicchieri in vetro.
Il seme è piantato, non resta che farlo germogliare e trasformarlo in un’idea concreta. Due sono le linee guida: la sostenibilità e una birra che rappresenti il territorio italiano. Per quest’ultima la scelta ricade in un prodotto mai confezionato prima: la Birra Baladin 4.8, una blonde ale leggera (4,8% vol.) ma dallo spiccato carattere distintivo e prodotta con sole materie prime italiane. Acqua delle Alpi, malto d’orzo della Basilicata, luppolo del Piemonte, lievito coltivato nel birrificio Baladin e spezie (agrumi e altre spezie) dalle regioni del sud d’Italia. Presente in gamma – solo in fusto – e già servita alla spina nella stazione Punta Helbronner.
Il nome SAVE THE GLACIER riprende quello del progetto di sostenibilità promosso da Skyway Monte Bianco. In queste tre parole si raccolgono tutti i progetti atti a sostenere la tutela dell’ecosistema del massiccio del Monte Bianco che ospita la funivia e ha l’ambizione di estendere il suo raggio d’azione all’intera Valle d’Aosta. Citando direttamente Skyway Monte Bianco: “I ghiacciai, parte integrante del Monte Bianco, sono custodi della memoria del mondo e dell’equilibrio ormai fragile del nostro ecosistema. Nelle nevi perenni di ogni ghiacciaio, nelle rocce granitiche, in quel silenzio millenario sospeso tra terra e cielo, è scritto il segreto della vita su questo pianeta, la nostra vita e quella dell’umanità del futuro. La missione di Save The Glacier è compiere azioni sostenibili e rispettose dell’ambiente e dell’uomo. Il nostro messaggio di educazione, rispetto e amore verso l’ambiente, si esprime attraverso percorsi esperienziali e narrativi, che ogni Skynauta potrà “leggere” nella sua ascesa al punto più alto d’Italia, poiché Skyway Monte Bianco non è solo una funivia, ma un viaggio dove i nostri ospiti sono i protagonisti.” Un’azione concreta è stata il redigere, prima funivia a farlo, un bilancio di sostenibilità che riassume il cammino fatto fino ad oggi e le tappe future.
Teo Musso: «Durante una mia vista a Skyway sono rimasto colpito di quanto fosse complessa la gestione dell’acqua di servizio. Quando si è sulla terrazza e si ha di fronte il ghiacciaio, si immagina che quella grande massa sia composta da acqua e che la sua riserva sia inesauribile. Purtroppo, non è così. Da quel momento ho pensato a come avrei potuto sostenere il progetto Save The Glacier. Io parlo attraverso la mia birra. Ho quindi deciso di proporre di servirne una con un packaging riutilizzabile, riciclabile e che permettesse a chi la consuma di farlo senza uso di bicchieri da lavare. Da qui la lattina completamente apribile e utilizzabile come bicchiere. Ho scelto poi una birra che rappresentasse la terra italiana e i suoi preziosi frutti coltivati grazie all’acqua. In Baladin prestiamo un’attenzione maniacale all’ottimizzazione dei consumi d’acqua e ripuliamo con enzimi biologici tutte le acque di lavaggio per poterle riutilizzare proprio nei campi che ci forniscono parte degli ingredienti. Crediamo nell’attenzione e nella sensibilizzazione ed è per questo che amo il progetto promosso da Skyway Monte Bianco».
Consapevoli del prezioso messaggio da trasmettere, Baladin ha lavorato su ogni dettaglio visivo e fisico del progetto per produrre un packaging sostenibile e di forte impatto comunicativo dei valori che si vogliono esprime. La lattina è in alluminio, riciclabile all’infinito. Può essere utilizzata come bicchiere evitando di doverne usare di plastica o di vetro da lavare. L’etichetta è stata prodotta con l’80% di polvere di marmo (carbonato di calcio) e non sono stati abbattuti alberi per realizzarla.
Tanti i messaggi presenti nella grafica. Sul fronte spiccano 4 elementi: la scritta SAVE THE GLACIER; la funivia, rappresentata da una cabinovia; il profilo della Cresta integrale di Peuterey, la scritta Birra Baladin con il timbro birra 100% italiana.
Il retro si presenta con il messaggio “Amiamo il pianeta perché la Birra è Terra”, reinterpretazione di uno slogan presente da anni nei messaggi del birrificio di Piozzo e che vuole far comprendere che la birra è un prodotto naturale, frutto del lavoro nei campi. A sostegno, il logo del Consorzio Birra Italiana con l’indicazione “Artigianale 100% da filiera agricola italiana”. Un ampio spazio è stato dedicato ad una comunicazione fresca e attuale, utilizzando una combinazione di tag che citano parole chiave del progetto, per riportarne alcuni: riciclo, ambiente, rispetto, energia pulita, sostenibilità, acqua, riutilizzo, etc.” Completa la comunicazione un QR code che rimanda alla landing page di Skyway Monte Bianco dove si racconta, nel dettaglio, il progetto Save the Glacier.
Le lattine di Birra Baladin 4.8 “SAVE THE GLACIER” saranno in vendita esclusivamente nelle stazioni intermedia e di sommità della funivia Skyway Monte Bianco, sull’eCommerce del birrificio.