Birrificio Gramigna: un birrificio nella “Casa del Diavolo”

Casa del Diavolo è il nome del piccolo paese in Valle Tiberina in cui ha sede l’attività agricola e brassicola del Birrificio La Gramigna, nato a Perugia nel 2017. Il birrificio si trova facilmente, senza bisogno di tanto girovagare, così come i posti letto del suo Bed&Beer e ancor più Agricola, la sua Tap Room, in pieno centro di Perugia. I titolari sono Alberto Castaldo, 29 anni, e Francesco Bitello, 40 anni, entrambi di Perugia. Con loro anche Filippo Arcangeli, altro perugino che di anni ne ha 27, entrato in birrificio nella primavera 2018 per un tirocinio professionalizzante durante un corso regionale per birrai svolto in collaborazione con il Cerb di Perugia, e da allora qui rimasto come collaboratore dipendente. A parlarci della filosofia e della produzione del Birrificio La Gramigna, è il suo birraio, Alberto Castaldo.

Un progetto a 360°

«Io e Francesco siamo amici da tempo – introduce il discorso Alberto parlando del socio in affari Francesco -. Io mi sono laureato in cinema a Torino, mentre lui ha studiato economia, proveniamo da due ambiti formativi completamente differenti. Ma ci accomuna la passione per la natura e per la montagna, ed è così che ci siamo conosciuti ormai parecchi anni fa, decidendo poi di avviare insieme l’attività dell’azienda agricola e del birrificio, avendo scoperto di avere in comune anche la passione per il mondo brassicolo. Io avevo già avuto esperienze come homebrewer, sperimentando alcune ricette per mio conto e anche collaborando presso altri birrifici, come il Birrificio San Biagio di Nocera Umbra e il Birrificio Acelum in Veneto. Mio nonno qui a Perugia aveva dei terreni. Siamo così partiti un po’ per gioco con l’idea di coltivare il nostro orzo da cui produrre il malto per le nostre birre, io come mastrobirraio e lui per tutto ciò che riguarda le vendite e la parte commerciale. Un progetto brassicolo basato su materie prime autoctone e ricette provenienti da tutto il mondo. Per far questo abbiamo convertito 60 ettari di terreni in coltivazione biologica con grani autoctoni e abbiamo messo in piedi un nostro laboratorio produttivo, con anche un Beer Garden da 3.000 m2 in cui proponiamo alcuni eventi estivi, nonché un progetto di ospitalità con cui permettere ai nostri clienti di venirci a trovare qui per degustare le nostre birre, fermandosi a dormire nel nostro Bed&Beer, un Bed&Breakfast immerso nel verde della campagna umbra. Per farlo, abbiamo ristrutturato all’interno dell’azienda agricola degli antichi casali che affacciano sul birrificio e sui campi di coltivazione, mantenendo l’autenticità e l’eleganza del tipico carattere rurale nelle forme e nei materiali utilizzati per la ristrutturazione di questo ex fienile, così convertito in un bellissimo open space. Il nostro Gramigna Bed&Beer si sviluppa su una superficie complessiva di 80 m2, con quattro posti letto, dotati di ogni comfort per far godere appieno i nostri ospiti della tranquillità e della bellezza di questi paesaggi e prevedendo inoltre la possibilità di poter degustare le nostre birre, insieme ad altri prodotti locali biologici locali, così come di fare trekking ed escursioni a cavallo nei dintorni. Inoltre, nel centro storico di Perugia in Via della Viola, nell’estate del 2018 abbiamo inaugurato una piccola Tap Room di una quindicina di metri quadrati, Agricola, che ci consente di poter avere un contatto più prossimo possibile con chi vuole conoscere e consumare le nostre birre. Riusciamo a farci conoscere in tutto il mondo mediante il nostro e-commerce, anche se non abbiamo ancora fatto partire un vero e proprio progetto di export con esportatori e distributori dedicati alle nazioni estere. Il nostro catalogo è commercializzato un po’ in tutta Italia. Nella zona del Centro Italia arriviamo direttamente, mentre per il resto della nazione ci affidiamo ad alcuni distributori selezionati, soprattutto nelle zone di Umbria, Emilia Romagna e Roma».

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