Barone Pizzini, cantina produttrice del primo Franciacorta Biologico certificato secondo il Regolamento Europeo, ha affidato all’agenzia milanese periskop il rinnovamento dell’immagine dei vini maremmani prodotti nei Poderi di Ghiaccioforte: Rosso dei Poderi, Guardamacchia ed Estatatura.
Questi vini, Toscana IGT, sono l’espressione di un territorio e tradizioni straordinarie, possono contare su terreni dalla proprietà uniche, sull’applicazione delle migliori pratiche di viticoltura Biologica e di grande attenzione in cantina.
Visti quindi i presupposti enologici, il lavoro sulla nuova immagine di questa relativamente giovane tenuta è proseguito ricercando gli aspetti unici, caratterizzanti e profondamente distintivi della Maremma, fondendoli con gli elementi più veri della secolare tradizione dell’Estatatura, termine che nel linguaggio locale definisce il fenomeno della migrazione estiva delle popolazioni di Grosseto verso le colline di Scansano.
La parte di studio e analisi, a monte di tutta l’attività, ha estratto quegli aspetti trasferendoli sulle etichette attraverso figure immaginifiche “appoggiate” ad uno sfondo grafico rappresentante il territorio, tutto armonicamente adatto a sottolineare l’impronta biologica dei vini oggetto del restyling grafico.
I visual device più potenti di questa linea di vini sono la vacca maremmana, magnifico animale dalle corna imponenti, che campeggia sul Rosso dei Poderi; il cavallo murgese, tipico morello italiano dal manto scuro, fa bella mostra di sé sulle bottiglie di Guardamacchia; l’aquila, infine, considerata dagli Etruschi emblema di prosperità e favori divini, è il soggetto dominante di Estatatura, il top di gamma. Le colline toscane poi, rese come un “pizzo grafico” in differenti declinazioni, formano lo sfondo delle etichette restituendo un senso di movimento e di energia insiti nell’atto dell’errare, attività tipica dei Butteri maremmani che, in fondo, godono attraverso questo progetto di una sussurrata ma meritata celebrazione poiché custodi di segreti di un mestiere antico e di una tradizione che, grazie a essi, sopravvive ancora.
«Lavorare con un cliente del calibro di Barone Pizzini – afferma Giovanni Cerutti, fondatore di periskop – implica dover rispondere a brief impegnativi e desiderata di alto livello, lo sapevamo. Ma sapevamo anche che avremmo potuto contare sulla preparazione e la collaborazione attiva di tutte le risorse impegnate che, ciascuna per il proprio tratto, hanno rinnovato l’immagine dei tre vini con soddisfazione di tutti, mercato compreso».
Rosso dei Poderi, Guardamacchia ed Estatatura sono già in distribuzione e i giudizi (non solo grafici) sono premianti per gli sforzi profusi.