Doppio Malto continua a crescere e sbarca all’estero

Sarà un autunno ricco di novità quello di Doppio Malto, birrificio nato ad Erba nel 2004 e oggi esempio virtuoso per la sua capacità di fondere anima manifatturiera e retail. Un mix che gli ha permesso di espandersi su tutto il territorio nazionale ed essere presente in 7 Regioni italiane con 18 ristoranti attualmente attivi. Una crescita che nemmeno l’emergenza Covid-19 è riuscita a fermare, dal momento che il marchio non solo è approdato sul web con l’EHI!-Commerce Doppio Malto, ma ha confermato 4 nuove aperture entro la fine dell’anno e altre 10 per il 2021. Più che positivo è anche il fatturato che cresce in modo esponenziale: lo scorso anno ha toccato quota 16 milioni, raddoppiando la cifra raggiunta nel 2018 e addirittura quadruplicando quella del 2017. Numeri rilevanti che hanno spinto Doppio Malto a guardare anche fuori dai confini del Bel Paese e ad aprire il primo locale all’estero, più precisamente a Saint-Étienne, capoluogo della celebre regione francese della Loira. Situato all’interno del moderno parco commerciale Steel, il locale è in tutto e per tutto simile a quelli presenti in Italia, seguendo la formula vincente che unisce birre artigianali, cibo di qualità e voglia di stare assieme.

La recente apertura in Francia e il debutto in Scozia, previsto nel primo trimestre del 2021, segnano l’inizio dello sviluppo internazionale del marchio. È soddisfatto Giovanni Porcu, CEO di Foodbrand Spa titolare del marchio Doppio Malto: «La risposta del mercato internazionale è incredibilmente vivace: la combinazione tra cultura brassicola e senso dell’ospitalità italiana è decisamente attraente. Ogni locale Doppio Malto, che sia in Italia o all’estero, si basa sull’idea che la birra debba essere la protagonista, insieme al cibo semplice e genuino: a questo si aggiungono spazi ampi e confortevoli, aree relax e ludiche sia per adulti sia per bambini che fanno di Doppio Malto una destinazione felice. Nonostante la situazione attuale, i nostri piani di crescita non sono variati e soprattutto non è cambiata la nostra idea di felicità: buona compagnia e fiumi di ottima birra».

Per ampliare la produzione delle sue 18 birre, Doppio Malto ha inaugurato lo scorso anno un secondo birrificio a Iglesias, in Sardegna, ideato nel segno della sostenibilità grazie a un campo di pannelli solari in grado di soddisfare il fabbisogno totale di energia elettrica. Uno stabilimento “verde” con una capacità produttiva che, a pieno regime, si attesterà sui 5 milioni di litri portando Doppio Malto a posizionarsi tra i primi produttori di birra artigianale a livello nazionale. «Nessun indicatore testimonia meglio la nostra crescita dell’aumento di produzione della birra: siamo passati dai 400.000 litri del 2018 agli oltre 600.000 del 2019. Una cifra equiparabile a circa 3500 pinte al giorno, quell’unità di misura che nei nostri locali amiamo definire come l’unica in grado di dare una dimensione della felicità», conclude Giovanni Porcu.