Il cambiamento si conferma essere il più rilevante driver di crescita anche per un settore dove eccellono piccole produzioni agricole come quello oleario. Un asset che Frantoio Converso ha saputo interpretare con competenza e coraggio rinnovando la strategia di comunicazione dei suoi oli con un packaging legato a innovative tecniche di stampa e materiali premium per l’etichettatura. In una case history che si fa portavoce dell’importanza di fare marketing già dallo scaffale, per rendere forte e potente l’immagine di sé ricavando un posto distintivo nella mente del consumatore.
Perché investire nel packaging design dell’olio?
La risposta è nei numeri raggiunti dalla nuova bottiglia d’olio di Frantoio Converso. Una realtà imprenditoriale coraggiosa e vitale del Sud Italia, che nel 2018 ha deciso di cambiare immagine presentandosi sul mercato con un packaging rinnovato e dal forte potere attrattivo. In un solo anno dopo il lancio delle bottiglie Saecularis, Seligere e Harmonia, l’azienda ha aumentato del 35% i volumi di vendita conquistando due nuovi mercati esteri (Inghilterra e Sud Corea) e incrementando quello tedesco.
Un progetto esemplare di forza e potere del packaging che, durante la premiazione de Le Forme dell’Olio 2020 – il concorso di Packaging e Visual design dedicato agli oli da olive – nell’ambito di OOF, è stato raccontato dagli stessi protagonisti (Arconvert; Errennezeta Studio; Frantoio Converso e Albagrafica Industrie Grafiche) sintetizzando nascita, processo creativo, materiali e tecniche applicate.
Tutto ha inizio dalla ricerca di un’etichetta che “emozionasse di più”, qualcosa che esprimesse non solo l’olio ma l’azienda intera, cercando di rappresentare, anche attraverso i colori, quello che c’è dentro ogni bottiglia. È nata così la richiesta da parte di Guglielmo Converso ad Alessandro Renzelli, art director di Errennezeta Studio, di progettare non una semplice etichetta, ma un progetto diversificato. L’intervento grafico ha avuto fin da subito l’obiettivo di rivoluzionare l’immagine del prodotto allo scopo di incrementare le vendite, ma anche quella di raccontare una storia. In sostanza è il risultato del riposizionamento sul mercato attraverso un restyling del brand che ripercorre la lunga vita di Frantoio Converso. L’uso di immagine, illustrazione, naming e colori l’hanno resa un’operazione di comunicazione e packaging molto originale che ha visto coinvolti nel progetto, insieme all’azienda e all’agenzia creativa, la carta autoadesiva 100% antimacchia di Arconvert e l’etichettificio Albagrafica per la stampa e la nobilitazione delle etichette.
L’attuale linea di Frantoio Converso consiste in tre nuove bottiglie nelle quali colori e denominazione corrispondono a tre differenti varietà di olio: il Saecularis, dedicato alla monocultivar autoctona dolce di Rossano, rappresentata attraverso il nome di una pianta millenaria e i colori del raccolto che avviene quando l’ulivo è verde e viola riportando anche il beige del gusto dolce mandorlato; il biologico Seligere, che significa scelta, ed è infatti la linea dedicata ai monovarietali, raccontata come una selezione in oro perché ottenuta a partire da olive (100%) di una sola varietà, ma che di volta in volta cambiano; e infine Harmonia, che nel nome riflette l’equilibrio di un blend di oli un poco più fruttati, e per questo ben rappresentati nella loro intensità dalla colorazione rossa. «Combattiamo tutti i giorni con clienti che hanno paura e timore di cambiare e oggi non è semplice – dice Alessandro Renzelli – però, con le giuste sinergie e partner competenti si può trovare sia un punto di incontro che varie soluzioni. Naturalmente è fondamentale che, come in questo caso, sia l’azienda per prima a credere nel proprio prodotto, poi ci siamo noi che pensiamo a come far riconoscere il brand anche a scaffale. Con Guglielmo abbiamo deciso di fare un riposizionamento sul mercato del prodotto e un restyling del marchio, quindi abbiamo stravolto quasi del tutto l’etichetta e abbiamo fatto dei piccoli lavori sul brand. In questo mood di continua fusione tra passato e presente, la collezione di etichette Converso ha così trovato il suo apice creativo».
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