Birra Menabrea: dalla nuova Sala Cottura nasce La Prima Cotta limited edition

Menabrea ha rinnovato il cuore pulsante del suo stabilimento. Dalla nuova Sala Cottura nasce La Prima Cotta, l’edizione limitata della classica bionda Premium Lager (4,8°) pensata per celebrare la tradizione di sempre nella modernità di oggi. La birra è connotata da un’etichetta speciale che fissa il momento della prima bollitura (la cotta appunto secondo il linguaggio tecnico).

La Prima Cotta - Birra MenabreaDal 1846, anno della sua fondazione, il birrificio aveva conosciuto solo tre trasformazioni che hanno sempre tenuto fede alla sua cultura birraia e al proprio modo di distinguersi tra i milioni di appassionati in Italia e all’estero. Con quest’ ultima innovazione, in continuità con la tradizione e le scelte del passato, Menabrea si dota di un impianto d’avanguardia e una maggiore efficienza energetica che rafforzano ancora di più il suo legame con il territorio biellese.

Nel corso degli ultimi 13 anni Menabrea ha conosciuto numerose azioni di ammodernamento e rinnovamento con un investimento complessivo di circa 40 milioni di Euro. Il progetto di ammodernamento della Sala Cottura fa parte di un’ultima tranche di investimenti di circa 11 milioni di Euro è l’ultimo atto di un progetto che ha l’obiettivo nei prossimi anni di far cresce del 60% la produzione.

L'etichettaIl nuovo impianto è connotato da tecnologia all’avanguardia ed efficienza energetica che permette un risparmio del 50% dei consumi energetici e una diminuzione del 30% del consumo dell’acqua attraverso un ciclo virtuoso che porterà ad esempio l’acqua calda prodotta in eccedenza e non utilizzata per la bollitura ad essere convogliata nei serbatoi di accumulo per il lavaggio e la sterilizzazione di tutte le linee di produzione nonché per la sterilizzazione e la sanificazione dei fusti in metallo destinati al consumo.

Il Birrificio Menabrea conferma il suo indiscusso legame con la città di Biella celebrando questa importante fase di rinnovamento anche con l’acquisto di un ecografo per il reparto pediatrico dell’ospedale di Biella. Il macchinario di ultima generazione permetterà ai medici di effettuare le ricerche diagnostiche senza sottoporre i bambini al pericolo delle radiazioni.