Riposizionarsi in modo deciso e incondizionato sul mercato: è stato questo, a metà del 2017, l’obiettivo messo a fuoco da Gancia, marchio storico del comparto vitivinicolo italiano e produttore di spumanti e aperitivi dal 1850. Un proposito concretizzato tramite un restyling totale dell’immagine aziendale, curato dall’agenzia francese Saltimbanque, costituita da un gruppo di creativi, designer e produttori diretto da Thierry e Isabelle Consigny e Heryte T. Tequame. «Sapevamo dell’esistenza di questa agenzia per via dei progetti che la stessa Saltimbanque aveva svolto in passato per grandi brand del settore, come Bellavista e Roederer – racconta Paola Visconti, Marketing Manager F.lli Gancia & C SpA –. Tuttavia, è stata la conoscenza diretta con la proprietà, nella persona di Roustam Tariko, che ci ha dato l’opportunità di collaborare». Tra la prima riunione a Canelli (AT), nel giugno 2017, e la produzione finale, avvenuta a maggio-giugno dell’anno corrente, il progetto ha richiesto un anno di lavoro, in cui una nuova visione del marchio è stata immaginata e creata attraverso il design e la comunicazione.
Un accurato processo di creazione
«Siamo stati a Canelli – ricorda Thierry Consigny, proprietario dell’agenzia Saltimbanque –: abbiamo visitato le colline dell’Alta Langa, le cantine e il museo Gancia, abbiamo assistito alla grande festa annuale di luglio, con tutti i contadini, e siamo rimasti stupiti dalla bellezza. La bellezza della storia del marchio, la bellezza della natura, delle vigne, dei paesaggi, la bellezza dei vini e dei momenti di condivisione. Una bellezza che ha molto a che fare con l’Italia, ma che possiede anche una dimensione universale. Gancia era una belle au bois dormant, una bella addormentata, che aveva bisogno di risvegliarsi e di essere parte del suo tempo. Noi non abbiamo fatto altro che restituirgli la sua singolarità e la sua gioia, aiutandola a ricreare la sua bellezza. Questa bellezza, prima di tutto, si riferisce al grande lavoro compiuto sui vini stessi, che è stato realizzato da agricoltori e produttori e rappresenta la parte ‘materiale’; in seconda battuta, ha riguardato il design e la narrazione, ovvero la parte ‘immateriale’: logo, etichette, confezioni, lo stand realizzato durante l’ultimo Vinitaly, il sito web, i social network e la pubblicità». Un processo di creazione accurato e meticoloso, dunque, in cui Gancia ha avuto un ruolo molto attivo. «Solitamente la bellezza la si guarda, la si ammira… ma se potessimo anche berla? Questa è l’anima del progetto, la nostra ambizione e quello che oggi proponiamo attraverso il nuovo design degli spumanti metodo Charmat e Metodo Classico, ricchi di colori allegri e audaci».
Logo più moderno, elegante, leggibile
Il nuovo concept di comunicazione, Drink Beauty, è, in sintesi, il manifesto attraverso il quale l’azienda intende veicolare il concetto di bellezza, profondamente radicato nell’identità, nella storia e nei vini di Gancia, tramite una sua reinterpretazione in chiave contemporanea. «La bellezza del territorio, delle etichette e delle immagini del passato, delle cantine storiche Gancia, dichiarate Patrimonio Unesco nel 2014, degli spumanti e dei momenti di condivisione e degustazione». Il nuovo design, secondo la proprietà, rispetto al precedente risulta migliorato sotto più punti di vista. «Nonostante rimanga intrinsecamente legato alla tradizione – spiega Visconti –, con lo stemma che da sempre contraddistingue l’azienda, il logo è stato reso più moderno, pulito e chiaro, mantenendo, anzi aumentando, l’elemento premium, tramite l’inserimento di nuovi colori e di tratti più distintivi ed essenziali». «Abbiamo inoltre scelto di dare nuova vita ai caratteri in maiuscolo – continua Consigny –, superando l’ultima versione che prevedeva i caratteri in minuscolo. Il font selezionato e rielaborato, Lao MN, è elegante e moderno, oltre che perfettamente leggibile in ogni contesto o situazione. Le dimensioni e la larghezza delle creste, infine, sono state ridotte, per aumentare la visibilità del nome stesso».
Largo ai colori e alla personalità
Il rebranding ha comportato anche un forte restyling di prodotto, sia Charmat che Metodo Classico. Per la linea Metodo Classico, in particolare, il lavoro di revisione del packaging ha implicato notevoli sforzi, in fase di studio così come in fase di realizzazione dell’idea creativa, con interventi in linea per rendere macchinabile l’applicazione della nuova veste. «Ai prodotti è stata assegnata un’immagine rinnovata, moderna, capace di presidiare il futuro, ma comunque fedele al passato e a una storia ricca di bellezze da raccontare – prosegue Visconti –. I colori utilizzati per la gamma Charmat e Metodo Classico, pur essendo molteplici e arditi, sono coerenti tra loro nelle tonalità e forniscono un’identità ben precisa e una forte personalità alla marca». «In effetti ci sono molti colori! – ammette Consigny –. Parliamo di bellezza: questa non può prescindere dai colori. Per la gamma Charmat, Prosecco, Brut e Asti ogni etichetta include diversi toni della stessa tinta, tra sfumature opache e più brillanti; le etichette sono state stampate da MCC Label, che ha fatto un ottimo lavoro. Per la gamma di Alta Langa/Metodo Classico sono state previste, invece, sette colorazioni: azzurro, rosa, verde, giallo, marrone, blu scuro e nero. È stato alquanto difficile ottenere queste specifiche gradazioni, ma siamo molto compiaciuti del risultato finale, conseguito grazie all’opera di Intercap».
Comunicazione su più fronti
Una soddisfazione condivisa anche dal cliente: «Il risultato che abbiamo ottenuto è andato oltre ogni aspettativa – dichiara Visconti –. È stato un processo lungo e complesso, ma la presentazione in anteprima a Vinitaly del nuovo concept di comunicazione e dei nuovi packaging ha confermato già diversi mesi fa il successo di questo progetto, che ha coinvolto anche il nostro sito web e tutte le piattaforme social di Gancia. Obiettivo e priorità per l’azienda, adesso, sarà sostenere questo restyling e rebranding con forti azioni di comunicazione, sia on che off trade, lavorando quindi sia sul punto vendita, per dare visibilità e forza alla nuova immagine di prodotto, ma anche sui canali social, per i quali gli investimenti saranno rafforzati nei prossimi anni, garantendo il sostegno della marca anche su media differenti. Le novità di prodotto, come Asti Secco e Blanc de Blancs Chardonnay, oltre ai nuovi spumanti di eccellenza lanciati a Vinitaly, come l’Alta langa Pas Dosé e il 120 Mesi Riserva Alta Langa, ci daranno nuova linfa vitale per parlare al trade e al consumatore. Continueremo a presidiare il mercato con la qualità che ci contraddistingue, affiancandola all’innovazione per diversificare la nostra offerta, a copertura dei diversi segmenti di mercato».