Birra e tappo in sughero sono un binomio sempre più ricercato, un vero e proprio stile di vita che offre ai consumatori particolarmente sensibili alla genuinità l’occasione di apprezzare un prodotto dal forte potere narrativo. Questa esperienza viene arricchita dal fenomeno della premiumrization, la ricerca delle cose uniche ed esclusive, che porta a scegliere i prodotti migliori per qualità restituita.
Nasce da questa panoramica la volontà di Amorim Cork Italia, leader nella produzione di tappi in sughero, di un’offerta Premium per il settore Birra, che oggi punta molto sul packaging valoriale, per esprimere i caratteri distintivi del suo prodotto. Il tappo è disponibile in due varianti: raso e a fungo. Quello a corona, dai più preferito per praticità, rischia di non valorizzare appieno l’impegno che sottostà alla realizzazione di una buona birra. Ecco perché, chi desidera differenziarsi nel pullulare di birrifici odierno, ora punta sul sughero, materiale che richiama valori unici al mondo, la sostenibilità ambientale in primis. L’originalità è la prerogativa di questo legno morbido che restituisce vivida la percezione di genuinità, capace di raccontare una storia ogni giorno diversa: quella del prodotto che racchiude.
Amorim Cork Italia investe nello sviluppo delle più avanzate tecnologie, così da garantire il pieno rispetto organolettico e sensoriale del prodotto. E sta investendo anche per realizzare un tappatore mobile pensato per portare presso gli stabilimenti il professionista della sigillatura della birra che, dotato di apposito macchinario, applichi il tappo a fungo e la gabbietta. Si agevola così chi, come i microbirrifici, sposa l’idea ma non ha la strumentazione o una produzione tale da giustificarne l’acquisto. Un servizio ad alta personalizzazione, che ha la volontà di diffondere la cultura di un packaging adeguato per trasmettere il valore del proprio prodotto.