La digitalizzazione, l’automazione, il diverso comportamento dei consumatori, la commercializzazione rispetto alla passione nella produzione e la scarsità di materie prime sono alcuni dei punti cruciali che sta vivendo il settore del beverage. Si tratta di un comparto le cui aziende, sia grandi che piccole, sono poste oggi davanti a grandi sfide. Una delle principali riflessioni che accompagna la prossima edizione di BrauBeviale, che si terrà dal 13 al 15 novembre 2018 negli spazi espositivi della Fiera di Norimberga, in Germania, è proprio la modalità con la quale è possibile rimanere competitivi in futuro. Tra i trend principali c’è la crescente presenza sul mercato dei piccoli birrifici artigianali e domestici, l’attenzione alla gestione sostenibile dell’acqua nel settore beverage, e l’adozione del colore nero per il packaging.
Il mercato
Ad essere preso in esame da recenti studi statistici è stato il lustro dal 2012 al 2017. Secondo le ricerche di mercato di GFK, che ha puntato i riflettori sui beni di consumo a movimentazione rapida, a crescere in modo più importante sono state le “bevande wellness”, le bevande analcoliche e i drink “specialità”.
«È in atto – ha affermato Robert Kecskes, Global Insights Director di GFK – un rafforzamento del pensiero di sostenibilità nell’industria alimentare e nel commercio alimentare in tutta Europa. C’è oggi un cambio culturale che porta ad una sorta di “ri-estetizzazione” della nutrizione, la cui conseguenza è la moralizzazione della dieta con specifici cambiamenti nei consumi, specialmente nelle città, e con diversi trend per le diverse classi sociali».
Il ceto medio è proiettato verso il consumo di bevande biologiche e i drink “di piacere”, mentre la working class vede le lifestyle drinks far la parte del leone.
In linea con i dati diffusi da GFK, anche i risultati prodotti da BrauBeviale fanno emergere segni positivi: il consumo di bevande analcoliche è cresciuto del 19,6% negli ultimi 5 anni, quello delle bevande alcoliche è aumentato del 7,1%, mentre, in generale, il consumo delle bevande alcoliche e analcoliche ha visto un incremento del 16.4 %, con un picco di oltre il 20% nell’Asia del Pacifico.