Saturnalia è un’app che si occupa di stimare, attraverso dei parametri specifici (esempio temperatura, umidità del suolo, …) come sarà l’annata per la produzione del vino tramite le osservazioni dal satellite sulla performance di una coltivazione in un dato territorio. È partita come progetto teorico dedicato inizialmente a distributori e importatori per poter valutare in anticipo se investire o meno su una produzione in base alle previsioni fatte.
L’ideatore è Daniele Vecchi che ha appena terminato il proprio dottorato di ricerca presso il laboratorio di Telecomunicazioni e Telerilevamento del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università di Pavia.
Saturnalia ha già raccolto diversi riconoscimenti nel campo delle App per terminali mobili che utilizzano e gestiscono dati di Osservazione della Terra acquisiti da satellite. Infatti, nell’aprile 2016 è risultata tra i vincitori del bando competitivo europeo MyGeoss organizzato dal Joint Research Centre dell’Unione Europea. Ha in seguito partecipato al programma Copernicus Accelerator. Ha vinto poi a settembre la sfida App Camp organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea presso la propria sede di Frascati.
L’insieme di tutte queste esperienze ha contribuito al raggiungimento di un altro significativo risultato: la partecipazione all’ESA SAP Space App Camp. La ESA SAP Space App Camp viene organizzata ogni anno a Barcellona da AZO GmbH, struttura pubblico-privata che persegue l’innovazione nel settore aerospaziale, formata tra gli altri da Agenzia Spaziale Europea, Agenzia Aerospaziale Tedesca, Ufficio Brevetti Europeo, Commissione Europea, Airbus, ed altri. L’iniziativa è sponsorizzata da SAP, azienda di riferimento nel software per applicazioni aziendali, ed è ospitata dall’Agenzia Spaziale Europea; è orientata a portare fino all’ingresso sul mercato i prototipi di app più promettenti. Daniele Vecchi sarà quindi a Barcellona dal 26 febbraio al 2 marzo 2017 per trasformare il proprio prototipo di App in un servizio operativo e commerciabile e per promuoverlo presso il Mobile World Congress che si svolgerà nella città catalana nelle stesse date.
Il suo tutore di dottorato, il prof. Fabio Dell’Acqua, ne ha incoraggiato e sostenuto il lavoro, ritenendo che l’innovazione e la creazione di nuovi servizi basati sulle emergenti tecnologie spaziali e di osservazione della Terra possano essere un ottimo strumento per la crescita dell’occupazione ad alto valore.
Saturnalia potrà avere anche uno sviluppo per il consumatore finale di vino, consentendo di conoscere il tipo, l’origine e la qualità dell’annata semplicemente scannerizzando con lo smartphone il codice a barre riportato su una bottiglia.