Le quattro linee di Priocca

Sono quelle di MGM, una delle aziende che fanno capo alla holding Mondodelvino attiva soprattutto sui mercati internazionali. Da qui il forte orientamento verso prodotti di qualità anche in contenitori innovativi, facili da usare per un consumatore non condizionato da schemi culturali legati al passato. Vini classici in bottiglie di vetro, sì, e con un’ampia barricaia da far invidia ai produttori più blasonati, ma anche bottiglie di plastica, tappi raso sintetici, Bag-in-Box e Bag-in-Tube per fornire i volumi richiesti dalle più importanti catene della GDO europea.

DSC_2119Non c’è altro modo per contare qualcosa sui mercati internazionali del vino: bisogna avere i volumi adatti al giusto prezzo, con una qualità riconosciuta in contenitori adatti e avvalersi di una logistica più che affidabile. L’apparente quadratura del cerchio è riuscita ad Alfeo Martini, presidente di Mondodelvino, holding alla quale fanno capo quattro aziende sparse sul territorio italiano, tra le quali MGM di Priocca, in provincia di Cuneo, dove sorge uno stabilimento di dimensioni inconsuete affiancato da un magazzino automatico che lascia a dir poco stupefatti per la sua capacità considerando appunto che di vino stiamo parlando e non di una multinazionale della meccanica.

Una sfida personale

Deciso a lanciare la sua sfida personale nel 1991 facendo leva sulla precedente esperienza da enologo nel settore delle cooperative vinicole emiliane, quindi con un bagaglio di competenze adeguato per quanto riguarda numeri, contenitori e tecnologia, Martini ha macinato rapidamente risultati guardando soprattutto alla grande distribuzione europea, notoriamente molto più estesa e avanzata rispetto a quella del nostro Paese. Ma l’ha fatto senza trascurare il consumo fuori casa, da quello di tutti i giorni a quello più esigente, con un’offerta molto ampia di etichette, formati e contenitori. Una strategia imprenditoriale che ha premiato il Gruppo, attualmente tra i primi dieci italiani nel comparto enologico e che ha ricavato dalle esportazioni nel 2015 circa il 94%.

Tradizione e innovazione

Ma torniamo sui contenitori perché lo stabilimento di Priocca, che abbiamo visitato, mette in evidenza in maniera molto chiara come questo sia un aspetto fondamentale del successo, legato pure alla scelta di un alto tasso di tecnologia che non mette però assolutamente da parte la più nobile tradizione vinicola. Ecco, infatti, che se un’ampia porzione della superficie coperta è occupata a Priocca dalla doppia linea d’imbottigliamento e dalle linee dedicate ai Bag-in-Box e ai Bag-in-Tube, centinaia di metri quadri per una dozzina di metri d’altezza sono riservati alla gigantesca barricaia, dove in file sovrapposte di botti da 225 litri di rovere francese sono pazientemente posti a maturare i rossi più pregiati della collezione. MGM, tanto per intenderci, mette tra l’altro in bottiglia Barolo, Barbaresco, e Barbera.

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