Stradaregina, passione per la birra artigianale

I caratteri gotici che impreziosiscono le etichette del birrificio sono un tributo a Vigevano, la città in cui sorge e che vanta una meravigliosa piazza medievale. Priming e dry hopping tra le tecniche adottate.

Dall’esterno non diresti mai che un insediamento industriale piuttosto anonimo, ricavato da un cotonificio risalente alla fine del XIX secolo, possa nascondere una delle attività imprenditoriali più piccole e al tempo stesso più moderne del nostro Paese. Eppure è qui, nei sobborghi di Vigevano, una delle città più laboriose e ingegnose d’Italia, che si trova una fabbrica di birra artigianale di maggiore successo, Stradaregina.

STRADAR 2327A metter su il birrificio sono stati Alessio Sabatini e Andrea Branchini, due amici appassionati della bevanda di Cerere prima e soci poi dell’impresa che li ha portati a conquistare ambitissimi premi nazionali e internazionali, in manifestazioni dove le loro etichette sono state parecchio apprezzate da severe giurie.

Nel massimo ordine

Varcare il portone di metallo e vetro in fondo al piazzale in cui si affacciano tante altre piccole aziende significa restare stupiti dall’abbondanza di rame, acciaio, tubazioni perfettamente allineate, gigantesche botti e graziose barrique. Si comincia, sulla destra, superato un leggero dislivello, con la grande “macchina del ghiaccio” che contiene 15.000 litri d’acqua spinta in circolazione nell’impianto poco sopra gli 0°C affinché non geli nei tubi che la convogliano sia alla caldaia per quando si dovrà procedere nel tino “mash” al raffreddamento del mosto, sia in seguito ai fermentatori per regolarne la temperatura interna.

Poco più in là, quasi addossati alla parete, ecco installati due generatori di vapore subito nascosti, procedendo verso l’interno del birrificio, dalla “sala cottura” del mosto, un macchinario formato in prima battuta da un tino alto alcuni metri al cui interno si trova la caldaia citata che riscalda la miscela di acqua e malto d’orzo la quale, dopo altre fasi del procedimento di lavorazione, darà luogo alla birra.

Quattro fermentatori

 

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