Etichetta in braille per il vino

L’azienda vitivinicola ‘La Cura‘, di proprietà di Enrico Corsi, è una giovane e dinamica realtà produttiva costituita da quindici ettari di vigneto nel cuore della denominazione Maremma Toscana DOC e Monteregio di Massa Marittima. “Bisogna fare ciò che non c’è, altrimenti si diventa banali e ripetitivi”: è questo il principio alla base dell’idea di Enrico Corsi per un progetto etico di assoluto rilievo. Da settembre è in commercio “Vedetta”, una speciale selezione di Cabernet Sauvignon, prodotto solo nelle annate migliori. Ha una retro-etichetta in braille e Qr code con informazioni audio sulle caratteristiche della bevanda, studiata in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti, sezione di Grosseto.

Vedetta Braille«Una sera mi sono ritrovato a cena con persone non vedenti e ho capito che potevo e dovevo fare qualcosa per loro – ci ha detto Enrico Corsi -. Permettere ai non vedenti e ipovedenti di leggere le etichette del vino, cioè di conoscere meglio una delle cose più buone che madre natura ci offre. Con 5 centesimi in più a etichetta possiamo dare loro la possibilità di “leggere il vino”». Il progetto è iniziato due anni fa dopo aver acquistato alcuni vigneti in località Monte di Muro, in una collina esposta a sud chiamata Poggio Vedetta ed è stato da subito sostenuto con entusiasmo dall’Unione ciechi di Grosseto che ha curato la traduzione dei testi. La bottiglia di Vedetta inoltre è pensata per favorirne la manipolazione e la sua pesantezza la protegge dagli urti. Ogni etichetta è attaccata a mano. Nel frattempo Enrico Corsi ha deciso che tutta la gamma di prodotti della sua azienda avranno i caratteri in braille a partire dal Merlot La Cura, il vino bandiera dell’azienda.