Riserva 1984: un brandy inestimabile

Per la produzione di questa serie limitata Mazzetti d’Altavilla ha puntato su una confezione raffinata ed esclusiva, ottenuta tramite l’utilizzo di oro zecchino 24 carati.

Confezionamento e imbottigliamento manuale (2)Mazzetti d’Altavilla è una storica grapperia piemontese che, dal 1846, distilla unicamente vinacce prodotte sul territorio derivanti dai più nobili vitigni diffusi in regione, tra cui Barolo e Barbaresco. Lo stretto legame con la zona d’origine è uno dei valori portanti della filosofia dell’azienda, oggi giunta alla settima generazione e situata nel piccolo borgo di Altavilla Monferrato (Al), nel cuore delle colline piemontesi. La produzione si articola a partire dal prodotto principe, la grappa, declinata nelle varie accezioni: grappa giovane, invecchiata e Riserva – sono quindici, in totale, i vitigni regionali che vengono distillati separatamente per creare le grappe di singolo vitigno -; vengono poi prodotte anche Acquaviti d’Uva, giovani e invecchiate, Liquori, Frutta al Liquore ‘Flambar’, Zuccherini Spiritosi Zen e Brandy, distillati di vini piemontesi dall’invecchiamento assai lento in legni pregiati.

Valorizzare la qualità anche attraverso il packaging

Verso il packaging l’azienda dirige un’attenzione e una cura che si potrebbero definire maniacali: ogni dettaglio è esaminato e valutato a fondo, per dare ai prodotti un aspetto che ne valorizzi al massimo le qualità. Vengono utilizzati materiali di pregio, come vetri soffiati, cristalli di Boemia, cassette in legno nobile ed etichette in rame, e le confezioni sono realizzate con metodologie artigianali, determinanti per un risultato finale che mira alla ricercatezza. L’immagine aspira ad essere quella di confezioni ‘da salotto’, che ben si abbinano con il mondo dell’arte e che stupiscono per la scelta dei materiali; sulle etichette sono presentati i dettagli di riconoscimento del prodotto e del produttore e molte confezioni contengono eleganti pergamene, dove sono raccontate l’origine di ogni distillato e la sua lavorazione. Proprio tenendo conto di questa preziosità, Mazzetti d’Altavilla ha recentemente dato il via alla produzione della nuova Riserva 1984, un brandy invecchiato oltre 30 anni che ha previsto un imbottigliamento manuale nel locale produzione dell’azienda, a tutela del packaging raffinato ed esclusivo: la scelta è ricaduta su un decanter intagliato manualmente, secondo la modalità dei diamanti, con l’impiego di vero oro zecchino 24 carati applicato a pennello con più passaggi. Ci ha descritto questa confezione Claudia Mazzetti, responsabile commerciale e marketing dell’azienda e rappresentante della sesta generazione della famiglia.

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