La birra si fa sempre più social, specialmente quella in bottiglia

Non c’è niente di meglio che una birra per combattere il caldo estivo. Ne è convinta Verallia, azienda multinazionale produttrice di bottiglie e vasi in vetro per alimenti, e i consumi lo testimoniano: il 63% della birra venduta durante l’anno viene acquistato durante il periodo primavera-estate e il 57% degli italiani indica la birra come la bevanda estiva preferita, subito dopo l’acqua. I produttori di birra si sono accorti del potenziale “social” della bevanda prima ancora dell’esistenza dei social stessi e hanno reso valori quali amicizia, condivisione e divertimento, elementi centrali della propria comunicazione, non solo d’estate.

Verallia, ha voluto andare oltre questo abbinamento, cercando di capire cosa ci sia alla base del rapporto tra consumatore e birra, effettuando una ricerca mirata a comprendere quale sia lo stato delle abitudini di consumo degli italiani in relazione a questa bevanda. Il dato saliente è che gli italiani, non solo preferiscono la birra per i propri momenti di convivialità e svago, soprattutto d’estate, ma la prediligono in bottiglia. Nello specifico, notiamo che sono diverse le motivazioni secondo cui gli italiani siano propensi a preferire la classica bottiglia in vetro. Principalmente, il motivo sta nel fatto che il 91% degli italiani – che si collocano al primo posto nella classifica europea per attenzione alla conservazione del cibo – pensi che il vetro sia il materiale più adatto alla mantenimento del gusto e l’unico capace di tenere inalterate le proprietà organolettiche degli alimenti, solidi o liquidi che siano (fonte Friends of Glass 2014). In secondo luogo, una curiosa motivazione che sottolinea quanto gli italiani siano degli inguaribili esteti: l’80% pensa che bere la birra in bottiglia di vetro sia molto più trendy rispetto a sorseggiarla da una lattina o da un bicchiere di plastica.

Un ulteriore dato a favore del connubio tra birra e bottiglia è di natura  etica e ambientale: il vetro è considerato dal 51% il materiale più ecosostenibile, perché totalmente riciclabile, riutilizzabile e meno inquinante. «In realtà non è solo una questione di essere trendy – sottolinea Roberto Pedrazzi, direttore commerciale e marketing di Verallia -. Le bottiglie in vetro, oltre a non permettere alcuna interazione tra contenitore bevanda, garantiscono un minor contenuto d’aria al momento del confezionamento e quindi espongono la birra a un minor rischio di ossidazione favorendo il mantenimento del gusto fresco dissetante della birra che tanto ricerchiamo d’estate».