Torraccia del Piantavigna, azienda piemontese produttrice di Gattinara e Ghemme da sempre impegnata nella viticoltura a basso impatto e nel recupero delle energie rinnovabili, presenta ufficialmente le nuove annate della propria produzione e un look tutto nuovo. Un cambiamento nel packaging il cui scopo è presentare un’immagine unitaria della produzione Torraccia, grazie a una veste grafica comune e facilmente identificabile. Ogni bottiglia Torraccia del Piantavigna sarà riconoscibile grazie alla fascia superiore che riporta il brand aziendale e all’etichetta quadrata che riporterà il nome del vino. Completa il packaging l’etichetta con l’acronimo della cantina posta ora sul collo della bottiglia anche per tutti i vini di fascia intermedia e di base, per quest’ultimi, coordinata cromaticamente con le altre parti dell’etichetta.
Novità anche rispetto alle forme vetro utilizzate: Ramale e Maretta condivideranno la stessa bottiglia di Ghemme e Gattinara mentre le altre produzioni, come Erbavoglio e Tre Confini, rimarranno nella classica bottiglia bordolese semplice e slanciata.