E l’olio cambia pelle

Nuova linea DanteNel panorama degli oli di oliva, Olio Dante è da annoverare tra i marchi storici, con i suoi oltre cento anni di vita. Per rinnovare l’immagine di questo brand, senza rinnegarne la lunga storia – ma anzi enfatizzandola – Oleifici Mataluni – Olio Dante ha deciso di ridisegnare l’etichetta delle referenze Olio Extravergine di Oliva Dante “100% Italiano”, Olio Extravergine di Oliva Dante “Terre Antiche”, Olio di Oliva Dante. Un intervento che segue il restyling di Topazio Friggì.

Poiché il cambio dell’immagine di un prodotto è un intervento complesso e talvolta rischioso, che coinvolge più di una funzione aziendale, per saperne di più su questa iniziativa abbiamo deciso di optare per una intervista a due voci, raccogliendo il punto di vista di due referenti di Oleificio Mataluni – Olio Dante, entrambi coinvolti nel processo di restyling: Valentina Corrado dell’ufficio marketing, e Sergio Lepore, responsabile ufficio packaging e grafica.

Come mai avete deciso di modificare le etichette di un prodotto storico come Olio Dante?

Risponde Valentina Corrado (VC)

Proprio perché si tratta di un prodotto che ha alle spalle una lunga tradizione, abbiamo voluto conferire all’etichetta quel prestigio che solo le storiche medaglie d’oro – conseguite in occasione delle esposizioni universali – potevano regalargli. Olio Dante è un un’etichetta che dal 1898 rappresenta l’Italia nel mondo e che si contraddistingue per la sua qualità: abbiamo cercato di realizzare un’etichetta che potesse dare merito anche al suo contenuto. La necessità di richiamare elementi del passato è data dunque dal forte legame che l’azienda ha con la tradizione, nella ferma convinzione che il futuro di un brand si costruisce anche attraverso la valorizzazione del suo passato.

L’entrata in vigore della nuova normativa comunitaria in materia di etichettatura ha in qualche modo influito sulla vostra scelta?

Risponde Sergio Lepore (SL)

No, perché i tempi e le esigenze del mercato non sempre viaggiano parallelamente agli adempimenti normativi. Il restyling grafico va oltre l’aspetto legislativo, che rimane fondamentale per le informazioni da inserire in etichetta.

Quali referenze sono state coinvolte nell’operazione di restyling? Quanto tempo ha richiesto l’intero processo?

VC: Il restyling delle etichette ha interessato la linea degli oli di oliva a marchio Dante, che comprende: l’Olio Extravergine di Oliva Dante “100% Italiano”, l’Olio Extravergine di Oliva “Terre Antiche” e l’Olio di Oliva Dante. Complessivamente l’intero processo, tra l’ideazione dell’etichetta e l’ingresso sul mercato delle nuove confezioni, ha richiesto un paio di mesi di lavoro.

Che misure avete preso, sia in fase di progettazione della nuova grafica, che al momento dell’immissione sul mercato per limitare i rischi di non incontrare il gradimento dei consumatori e della distribuzione?

VC: Non è avvenuta una modifica né del packaging né del design della bottiglia e della fustella dell’etichetta, bensì è stata cambiata la loro grafica. L’Olio Extravergine di Oliva Dante “100% Italiano” è la referenza che ha subito più variazioni, cambiando totalmente il colore dominante, che da beige scuro è divenuto bianco. É stato scelto l’elegante fondo bianco, al fine di far risaltare la bandiera tricolore applicata, a tutto vantaggio del consumatore che potrà così facilmente riconoscere la tipologia del prodotto, punta di diamante dell’intera gamma. La carta utilizzata per la stampa delle nuove etichette, inoltre, ha permesso l’inserimento di elementi in oro.

Non hanno invece subito grandi variazioni cromatiche l’extra vergine “Terre Antiche” e l’olio di oliva, dove compare la dicitura “Giacomo Costa fu Andrea” per ricordare le radici del brand: l’etichetta del Sommo Poeta, infatti, apparteneva alla famiglia Costa di Genova e nel 1854 è stato proprio Giacomo Costa a fondare la ditta “Giacomo Costa fu Andrea”, per l’esportazione di olio di oliva oltreoceano. Abbiamo ricevuto diverse mail e segnalazioni di consumatori che apprezzano il restyling e la distribuzione ha reagito positivamente alle modifiche.

Da un punto di vista tecnico, quali sono le differenze maggiori tra la nuova e la vecchia etichetta? Si sono rese necessarie anche delle modifiche alla linea di imbottigliamento, nella scelta della carta e degli inchiostri? Se sì, come li avete gestiti?

SL: La nuova immagine grafica presenta una value impression notevolmente migliorata e nobilitata. Gli aspetti tecnici rilevanti rispetto alla precedente versione riguardano l’utilizzo di carta metallizzata (supporti solitamente destinati a prodotti premium) con sovrastampa del bianco e delle cromie UV. La sagoma non è cambiata, sia per esigenze di concept che per una scelta tecnica: questo ci ha consentito di non apportare alcun cambiamento alle linee di imbottigliamento.

I fornitori sono rimasti gli stessi o li avete cambiati?

SL: Gli Oleifici Mataluni – Olio Dante sono dotati di un reparto packaging a sostegno dell’intera filiera di imbottigliamento. Pertanto, siamo autonomi per la produzione di imballaggi, shrink sleeve ed etichette adesive.

Sia i responsabili del pack che quelli del marketing sono stati coinvolti nell’intero progetto: su quali aspetti per queste due figure è stato più facile trovare soluzioni condivise, per quali invece è stato necessario trovare una mediazione?

VC: L’input, in particolare per l’Olio Extravergine di Oliva Dante “100% Italiano”, è partito dalla distribuzione. Abbiamo un ottimo rapporto con i nostri clienti e non mancano critiche o suggerimenti. I reparti coinvolti sono stati il marketing, il commerciale, il packaging, la grafica e la produzione. L’elemento più problematico da inserire graficamente è stato la bandiera tricolore sulla confezione dell’Olio Extravergine di Oliva “100% Italiano”: abbiamo optato per la soluzione che fascia l’etichetta e dunque la bottiglia, con una fascia in alto a sinistra e un’altra in basso a destra in obliquo.

Quali sono, a vostro parere, gli elementi delle nuove etichette che avranno il maggiore impatto sul consumatore finale?

VC: Sicuramente l’inserimento del colore oro in maniera più marcata, che conferisce alla bottiglia eleganza, pregio, importanza.