Vigne, acetaie e distillerie danno lavoro al 5% degli occupati italiani

In Italia, vigne, acetaie, distillerie ed il loro indotto assorbono il 5 % della forza lavoro.

Le filiere di vino, spirits (acquaviti, liquori) e aceto rappresentate da Federvini danno lavoro a 1,2 milioni di persone (332.555 a tempo pieno) tra occupazione diretta e indiretta.

Totalizzano un valore aggiunto di 13,2 miliardi di euro, pari allo 0,83% del PIL italiano e versano allo Stato 8,5 miliardi tra tasse, Iva e accise.

Sono filiere caratterizzate da una forte matrice agricola, ma il maggiore contributo all’occupazione è generato dalle attività post – produzione come la distribuzione e vendita dei prodotti finiti.

In tali imprese sono occupate a tempo pieno 157.710 persone, di cui la grande maggioranza (150.529) lavora nella somministrazione.