Birra con infuso di foglie di coca per combattere le malattie d’alta quota

Sucre, La Paz ed altre importanti città boliviane sono situate ad alta quota e chi le visita per turismo o per affari spesso soffre di “soroche“, uno stato di malessere che si manifesta con mal di testa, affaticamento, mal di stomaco, vertigini e disturbi del sonno, tali sintomi sono in genere acuiti dallo svolgimento di una qualsiasi attività fisica. Gli abitanti delle Ande hanno da sempre combattuto il “soroche” masticando foglie di coca o bevendone un estratto; per questo, CerveceriCerveceria Vicos, un birrificio di Sucre, ha messo a punto Ch’ama una birra ottenuta da malto, lievito, luppolo e infuso di foglie di coca, priva di additivi e conservanti. È una birra bianca, fermentata ad alta temperature per 20 giorni, ha il 5% di alcol, non è filtrata, non è pastorizzataIl suo aroma, alquanto tenue, è dovuto alla miscela tra foglie di coca e luppolo. Cerveceria Vicos ne produce 1000 litri al giorno e la vende a 3.60$ per bottiglia in Bolivia, Perù e Cile.