AROL: tappature che fanno la differenza

Nel panorama attuale dell’imbottigliamento la tappatura è divenuta uno snodo strategico dell’intera linea produttiva. Lungi dall’essere una semplice funzione meccanica di chiusura, oggi la tappatura integra aspetti di sicurezza, estetica, tracciabilità, efficienza e sostenibilità. In questo scenario in rapida evoluzione, AROL, azienda specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di tappatura, alimentazione e orientamento per tappi e contenitori di vari settori, si distingue per un approccio integrato alla tecnologia. I suoi sistemi sono progettati per affrontare le nuove esigenze del mercato globale e per adattarsi alle continue trasformazioni dei materiali, delle normative e delle aspettative dei brand.

Quattro direttrici per interpretare il futuro

Secondo Paolo Mazzone, Sales Director End Users di AROL, la trasformazione in atto nel settore delle chiusure è guidata da quattro tendenze principali che, intrecciandosi, definiscono un nuovo standard:

  • sostenibilità normativa e progettuale: l’introduzione delle chiusure tethered (tappi solidali con la bottiglia) prevista dalla Direttiva 2019/904 dell’Unione Europea, ha imposto una revisione a volte profonda dei sistemi di alimentazione, presa e tappatura esistenti. A ciò si affianca la crescente diffusione di monomateriali riciclabili, come i tappi o chiusure in PET, che richiedono una gestione tecnica estremamente accurata. Questa evoluzione ha richiesto un adattamento delle teste di tappatura e dei sistemi di trasporto tappi per garantire performance costanti con chiusure che presentano geometrie più complesse e materiali talvolta meno convenzionali;
  • digitalizzazione: le chiusure smart, dotate di elementi elettronici come NFC, QR code o sistemi ottici per la tracciabilità e che alcuni brand stanno già introducendo, richiedono la massima precisione in fase di tappatura. La protezione del componente sensibile e la corretta posizione del tappo sono parametri fondamentali da gestire in modo dinamico e verificabile;
  • flessibilità produttiva: il mercato beverage è sempre più segmentato, con linee che devono gestire molteplici formati, materiali e tipologie di tappo con frequenti cambi di configurazione. La richiesta è per macchine modulari, riconfigurabili rapidamente e in grado di garantire performance costanti indipendentemente dalla variabilità dei lotti;
  • packaging marketing: la chiusura non è più soltanto un elemento funzionale, ma rappresenta un vero e proprio driver di differenziazione del brand sullo scaffale. Finiture, allineamenti e integrità del sigillo sono elementi percepiti dal consumatore e influenzano la qualità percepita del brand.

AROL ha sviluppato una risposta tecnologica a ciascuna di queste direttrici, integrando automazione, sensoristica, materiali innovativi e soluzioni digitali in un’unica piattaforma produttiva.

EQUATORQUE e MORE: controllo in tempo reale e manutenzione intelligente

«AROL ha fatto dell’innovazione il cuore pulsante della propria strategia, orientando ogni scelta verso soluzioni che rispondano alle sfide della sostenibilità e alla riduzione dell’impatto ambientale, temi oggi centrali nel mercato beverage», afferma Mazzone. Con oltre 27.000 macchine installate in tutti i settori industriali, AROL vanta un’esperienza unica che le consente di andare oltre il ruolo di semplice costruttore di sistemi di tappatura: è un partner tecnologico in grado di anticipare le esigenze del mercato e accompagnare i propri clienti in un percorso di evoluzione continua.

In questo percorso, due delle innovazioni più significative introdotte da AROL sono il sistema EQUATORQUE per il controllo elettronico della coppia di chiusura, e il sistema digitale MORE per il monitoraggio avanzato e l’ottimizzazione operativa.

EQUATORQUE è una linea di tappatrici che consente un controllo estremamente preciso della coppia di serraggio durante la tappatura grazie all’elettronica. Questo garantisce una regolazione continua e controllata del valore di serraggio, con registrazione istantanea dei dati e adattamento automatico in funzione del tipo di contenitore, capsula e applicazione. Ciò non solo migliora la qualità della chiusura, ma riduce il consumo energetico, evita sovratensioni meccaniche e permette di lavorare in sicurezza anche con bottiglie a collo alleggerito o materiali ad alta deformabilità.

MORE (Monitoring Optimization Reporting Evaluation) è invece la piattaforma di gestione intelligente dei dati macchina per ottimizzare i processi produttivi e il consumo energetico degli impianti. Essa permette di:

  • monitorare in tempo reale lo stato dei componenti critici;
  • analizzare la produttività e identificare colli di bottiglia;
  • attivare strategie di manutenzione predittiva;
  • migliorare il bilancio energetico della linea.

Grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale e a dashboard intuitive, gli operatori hanno accesso immediato a informazioni chiave per la conduzione e la manutenzione, contribuendo alla riduzione dei costi e alla continuità produttiva. Afferma Mazzone: «Il connubio EQUATORQUE + MORE si configura così come la soluzione ideale per una prospettiva di lungo termine: ogni singola operazione viene verificata in tempo reale, mentre i componenti principali sono costantemente monitorati per rilevare anomalie e prevedere eventuali malfunzionamenti prima che si manifestino. Questo approccio si inserisce perfettamente nella filosofia progettuale di AROL, che guarda alla progettazione presente e futura delle macchine con un focus preciso sulla riduzione dell’uso di materie prime e sostanze chimiche a elevato impatto ambientale, adottando soluzioni tecnologiche in grado di minimizzare l’impatto energetico e il consumo di risorse».

Acqua Filette sceglie AROL
Acqua Filette nasce nel cuore dell’Appennino laziale e si distingue per la purezza straordinaria della sua fonte, caratterizzata da assenza di arsenico, bassissimo contenuto di nitrati e un perfetto equilibrio di sali minerali. Il suo posizionamento Premium si riflette in ogni aspetto produttivo: dalla scelta del vetro extra-white alla cura attentissima per i dettagli, passando per una distribuzione esclusiva nel canale HO.RE.CA e in selezionati grocery store di fascia alta in mercati strategici come Italia, Medio Oriente, Stati Uniti e Penisola Iberica. Filette ha scelto AROL come partner tecnologico per la tappatura, un punto nevralgico della sua linea produttiva. L’azienda lavora su un’unica linea per garantire controllo diretto, flessibilità e coerenza qualitativa, producendo cinque formati di bottiglia (quattro in vetro e uno in alluminio) con imboccature e tappi molto diversi tra loro. Serviva quindi una soluzione capace di gestire bottiglie pregiate e delicate, con cambi formato frequenti e una produzione “sartoriale”. Spiega Stefano Ricci, General Manager di Acqua Filette: «AROL ha convinto per tre motivi chiave: qualità costruttiva, possibilità di personalizzazione e supporto tecnico avanzato». La macchina fornita è stata progettata su misura per Filette ed è in grado di trattare vetro e alluminio con la stessa cura e di ridurre drasticamente i tempi di cambio formato (da oltre un’ora a 10–15 minuti). Il tappatore integrato gestisce imboccature diverse, garantendo precisione applicativa e integrità estetica. «Acqua Filette ha trovato in AROL non solo un fornitore, ma un partner industriale in grado di accompagnare la crescita futura dell’azienda, che pur manterrà il radicamento produttivo esclusivamente in Italia. La qualità estetica e funzionale della macchina si riflette nei valori del marchio, mentre il rapporto diretto con tecnici specializzati e la capacità di costruire soluzioni su misura rappresentano il valore aggiunto», conclude Ricci. La macchina AROL per Acqua Filette è una EURO VA-CB, progettata per velocità dalle 4.000 alle 6.000bph in base al formato. È dotata inoltre di un sistema di alimentazione capsule centrifugo, testine capsulatrici in acciaio inox e sistemi di sgancio rapido per cambio formato bottiglia e capsule. Nel caso specifico dell’alluminio, materiale con resistenza strutturale più limitata rispetto al vetro, AROL ha progettato cicli di chiusura ottimizzati, in cui il carico assiale necessario per comprimere correttamente la capsula viene applicato in modo graduale e controllato, mantenendosi costante per tutta la fase di chiusura. Questo approccio consente di evitare deformazioni del contenitore, preservandone l’estetica e soprattutto la funzionalità. Anche la forza laterale esercitata dai rullini per la formatura del filetto è stata adattata: pur mantenendo valori ridotti, viene distribuita su un differente arco temporale, così da garantire la precisione della filettatura senza compromettere l’integrità del contenitore e mantenendo elevate performance di processo.