Il tour mondiale della igus:bike fa tappa in Italia

È partita ufficialmente dal Parco Sempione a Milano, lunedì 16 giugno 2025, la tappa italiana della igus:bike, l’iconica bicicletta arancione realizzata con plastica riciclata che da sette mesi sta facendo il giro del mondo. L’arrivo in Italia rappresenta una delle tappe centrali del tour mondiale, iniziato lo scorso ottobre da Colonia (Germania), con l’obiettivo di percorrere 6.000 Km nell’arco di un anno per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’economia circolare della plastica.

Dopo una lunga tappa asiatica attraverso Taiwan, Singapore, Corea del Sud, Giappone, Cina e India, la bici è tornata in Europa, dove ha già fatto tappa in Spagna e Francia prima di approdare in Italia, dove viaggerà per due settimane. Il tour prevede soste in luoghi iconici e visite a clienti igus, diventando occasione per raccontare le numerose applicazioni delle motion plastics: soluzioni tecniche durevoli, sostenibili, prive di lubrificazione, ideali in molti settori dell’automazione industriale e non. Dopo l’Italia, il viaggio proseguirà in Svizzera, Austria, Ungheria, Polonia, Danimarca, Svezia, Belgio e Paesi Bassi, per poi attraversare nuovamente gli Oceani e raggiungere Stati Uniti e Brasile.

La partenza da Milano

Marcello Mandelli

Durante l’evento organizzato per celebrare il via della tappa italiana, Marcello Mandelli, Country Manager di igus Italia, ha spiegato ai giornalisti e al pubblico presente il significato del progetto: «igus:bike è molto più di una bicicletta. È il nostro portabandiera per promuovere una nuova visione dell’industria, in cui la plastica non sia più un problema, ma una risorsa da valorizzare contribuendo concretamente a un’economia circolare».

Plastic on the move

In viaggio da oltre sette mesi, la bicicletta lube-free ha già dominato lo skyline di Singapore, sfidando anche la pioggia tropicale, attraversato le vivaci strade di Ho Chi Minh City in Vietnam, esplorato i paesaggi pittoreschi di Taiwan, e si è spinta fino agli imponenti templi dell’India. In Corea del Sud ha attraversato scenari urbani futuristici e in Giappone ha incontrato la perfetta simbiosi tra tradizione e tecnologia. Dopo una foto ricordo sulla Grande Muraglia cinese, la bici è tornata in Europa per proseguire il suo tragitto nel cuore del vecchio continente. «Con igus:bike stiamo realizzando un sogno: dimostrare che è possibile ingegnerizzare prodotti tecnicamente evoluti, resistenti e privi di lubrificazione, utilizzando plastica riciclata – ha commentato Frank Blase, CEO di igus -. Con questo viaggio in giro per il mondo vogliamo ispirare aziende e consumatori a un uso più consapevole e sostenibile delle materie plastiche».

Missione: economia circolare

Nata come concept nel 2022, la igus:bike è costruita con materie prime ottenute dal riciclo di rifiuti plastici come vecchie reti da pesca, bottiglie e flaconi, che vengono trasformati in granuli riciclati idonei allo stampaggio rotazionale. Un esempio concreto di economia circolare applicata, in cui la plastica a fine vita diventa risorsa. La bici stessa, inoltre, incarna tutti i vantaggi delle motion plastics firmate igus: è silenziosa, resistente agli agenti atmosferici e alla corrosione, non arrugginisce, è completamente priva di lubrificazione e praticamente esente da manutenzione.

RCYL: dalla visione alla produzione in serie

Dopo la fase di prototipazione, igus:bike è oggi commercializzata con il nome RCYL, che richiama il materiale riciclato utilizzato per la sua produzione e il concetto di sostenibilità che ne sta alla base. Telaio, forcella, manubrio e ruote sono realizzate con materiali riciclati, mentre i componenti tecnici (trasmissione, cuscinetti delle ruote, pedivella, ruota libera, leva del freno) sono stampati a iniezione con materiali polimerici ad alte prestazioni, per garantire massima durata e zero manutenzione.

l’igus:bike tour in real time

Tappa dopo tappa, la bici viene fotografata accanto a luoghi simbolo dei Paesi visitati: dai monumenti alle coste, dai siti industriali alle meraviglie naturali. Le immagini sono pubblicate sul blog ufficiale del tour dove è possibile seguire il viaggio, leggere curiosità in tempo reale e scoprire le prossime destinazioni.

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