Apre oggi Cibus Tec Forum 2025: Parma al centro dell’innovazione alimentare europea

Si è aperto oggi alle Fiere di Parma Cibus Tec Forum 2025, l’evento organizzato da Koeln Parma Exhibitions (KPE), joint venture tra Koelmesse e Fiere Parma e dedicato all’innovazione del settore agroalimentare. In soli due giorni, l’appuntamento concentra il meglio dell’innovazione tecnologica del comparto, con un focus su sostenibilità, ricerca e sicurezza degli approvvigionamenti.

Il Forum accoglie oltre 200 espositori e brand di cui il 25% dall’estero: si tratta di realtà che rappresentano l’eccellenza dell’innovazione tecnologica applicata all’industria alimentare e delle bevande.

Cibus Tec Forum si presenta come un vero punto di incontro per le community dell’agroalimentare, a un anno esatto dalla prossima edizione di Cibus Tec (Parma, 27-30 ottobre 2026), della quale funge da anteprima dal forte valore strategico.

Cibus Tec Forum si tiene in contemporanea con Labotec 2025, la nuova e unica fiera italiana dedicata alle tecnologie, soluzioni e servizi per il mondo dei laboratori e dell’analisi, con un ampio programma di conferenze e incontri specialistici.

L’evento ha preso il via con la conferenza inaugurale dal titolo “Una visione europea per l’agroalimentare: sostenibilità, sicurezza degli approvvigionamenti e spinta su ricerca e innovazione”. Al centro, il tema cruciale della scarsità delle risorse produttive e delle strategie di business per guidare le aziende verso modelli produttivi realistici e sostenibili. Il settore agroalimentare si trova oggi a fronteggiare pressioni di mercato sempre più complesse che impongono un profondo ripensamento dei modelli strategici e organizzativi per garantire competitività e redditività. In questo contesto l’innovazione tecnologica e digitale diventa il motore di una trasformazione orientata alla sostenibilità e all’efficienza delle filiere. Il Made in Italy è dunque chiamato a coniugare tradizione e modernità per mantenere la sua leadership e la sua innata riconoscibilità sui mercati internazionali.

A dare il benvenuto ai partecipanti Franco Mosconi, Presidente di Fiere Parma che saluta e ringrazia le autorità e tutti gli ospiti presenti: «Iniziano oggi due eventi: Cibus Tec Forum, manifestazione dedicata all’innovazione nella meccanica sofisticata e nell’agroindustria, e Labotec, evento alla sua prima edizione, dedicato ai laboratori e all’analisi. Industria meccanica e agroindustria insieme rappresentano la quota prioritaria del nostro settore manufatturiero, che è secondo in Europa solo alla Germania.  Collaborare e cooperare su questi settori con importanti partner nazionali e internazionali ci permette di dare vita, ogni giorno di più, ad un’offerta fieristica completa e globale. Oggi in fiera ho visto studenti, imprese e ricercatori: ciò è quanto meglio rappresenta questo luogo, una realtà dove circolano conoscenza e idee.  Da questa unione nascono  le innovazioni e solo le innovazioni migliorano la vita delle persone».

A seguire ha preso poi la parola Thomas Rosolia, Presidente Koeln Parma Exhibition: «Con Cibus Tec Forum e con la collaborazione sempre più stretta tra Koelnmesse e Fiere di Parma, mettiamo l’Italia al centro del circuito fieristico internazionale, rafforzando un modello unico di cooperazione che valorizza le eccellenze tecnologiche e produttive del settore agroalimentare. Koelnmesse, con oltre 23 fiere food e foodtec nel mondo, porta in KPE una competenza globale che si traduce in nuove opportunità di crescita e internazionalizzazione per le imprese italiane. Cibus Tec Forum nasce per offrire un luogo di confronto su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione, anticipando le sfide future del comparto. Con Labotec, dedicata al mondo dei laboratori e della ricerca, KPE completa la propria offerta, confermandosi punto di riferimento per l’intera filiera dell’innovazione tecnologica e scientifica».

Ad arricchire i contenuti del convegno d’inaugurazione, i report di PwC e Nomisma sulle prospettive e le trasformazioni in atto nell’agroalimentare.

«Il settore agroalimentare sta vivendo una rivoluzione: sostenibilità e innovazione tecnologica sono oggi le vere leve per competere e crescere. Fondamentale risulta l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale, oggi la tecnologia più adottata dalle startup italiane del food e dell’agritech, capace di abilitare innovazioni che spaziano dall’automazione delle colture e dal water management alla gestione predittiva delle risorse, fino allo sviluppo di biotecnologie e ingredienti alternativi con prestazioni sensoriali avanzate. L’Italia, forte di una tradizione unica e di una filiera integrata, ha l’opportunità di guidare questo cambiamento globale, promuovendo modelli alimentari responsabili e in linea con i protocolli di sostenibilità. Le aziende che investono in digitalizzazione, formazione e nuove soluzioni tech stanno già rispondendo alle sfide del clima e alle nuove esigenze dei consumatori, sempre più attenti a qualità, salute e impatto ambientale. Solo chi saprà coniugare tradizione e innovazione potrà rafforzare il valore del Made in Italy e affermarsi come leader internazionale nel food», spiega Erika Andreetta, Partner PwC Italia – EMEA Fashion & Luxury Leader.

Secondo Denis Pantini, Responsabile Agroalimentare Nomisma, «L’industria alimentare italiana, pur in un contesto complesso di aumento dei costi e incertezza dei consumi, continua a dimostrare resilienza e capacità di adattamento. Le imprese che sapranno puntare su sostenibilità, digitalizzazione e valorizzazione della propria identità territoriale potranno rafforzare il loro posizionamento competitivo non solo in Italia ma anche sui mercati internazionali. La sfida sarà quella di coniugare l’eccellenza delle nostre produzioni con la capacità di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori e ai vincoli ambientali, orientando il settore verso modelli di crescita inclusivi e duraturi».

Nella successiva tavola rotonda, si sono avvicendati Antonella Rossetti (Membro del Gabinetto del Commissario per l’Agricoltura e l’Alimentazione, Commissione Europea), Fabio Leonardi (Vice Presidente Assolatte), Nicola Levoni (Vicepresidente di ASSICA), Alberto Figna (Presidente e CEO Agugiaro & Figna Molini) e l’On. Brando Benifei (Presidente Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti presso il Parlamento Europeo).

Dalle attrezzature per la trasformazione e il confezionamento alle tecnologie per l’etichettatura, dall’automazione digitale al controllo dei processi, l’offerta espositiva di Cibus Tec Forum è ampia e diversificata.  Una Start Up Area dedicata, riunisce alcune tra le realtà più innovative del settore FoodTec, impegnate nello sviluppo di soluzioni creative e tecnologicamente avanzate per anticipare le nuove esigenze dell’industria alimentare. A questa si affianca la Talent Academy – realizzata in partnership con Cisita Parma, concepita per favorire il dialogo tra imprese e alta formazione, valorizzando le competenze dei giovani talenti e promuovendo momenti di confronto dedicati a tecnologie alimentari 5.0, collaborazione uomo-macchina e nuove skill strategiche per il futuro del settore.

Ricchissimo il calendario di conferenze, workshop e tavole rotonde, ospitati in quattro sale dedicate e curati da aziende espositrici e content partner qualificati quali, fra gli altri, Fondazione OnFoods, Ordine dei Tecnologi Alimentari dell’Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria, Alternative, POLI.design, Università di Parma e Logisticamente.it. L’ampiezza e la profondità dei contenuti rendono il Forum un luogo di confronto e formazione di alto livello, capace di anticipare visioni e sviluppare nuove idee per il futuro del settore.

A testimonianza della marcata internazionalità dell’evento, grazie alla preziosa collaborazione di ICE-Agenzia, è la presenza in fiera di Top Buyer provenienti da diverse nazioni dell’Europa Orientale e dell’Area Balcanica. In particolare, grazie al supporto della rete estera ICE-Agenzia, sono stati selezionati operatori provenienti da Bosnia-Errzegovina, Polonia, Serbia, Croazia, Slovenia e Macedonia del Nord. Si tratta di figure manageriali e responsabili tecnici di produttori alimentari e centri di analisi, impegnate in un fitto calendario di incontri con le aziende presenti all’evento.

Alla valorizzazione della manifestazione ha contribuito anche la Regione Emilia-Romagna, supportando attività, contenuti e comunicazione dell’evento.

Sponsor Platinum dell’edizione 2025 è CFT, azienda con radici profonde nella Food Valley e player internazionale nella progettazione di soluzioni “chiavi in mano” per l’industria alimentare e beverage, riconosciuta per il costante impegno in innovazione, sostenibilità e valorizzazione della filiera Made in Italy.

La due giorni di kermesse è anche l’occasione per celebrare il 40° anniversario di Cibus, tradizionale fiera di riferimento per il settore dell’Autentic Italian Food & Beverage.

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