Pietro Chinnici – Università degli Studi di Palermo; Francesco Licciardo, Mario Cariello – CREA – PB; Katya Carbone – CREA – OFA

Negli ultimi anni il comparto delle bevande a ridotto o nullo contenuto alcolico (NABLAB – Non-alcohol beer and low alcohol beers) ha registrato un’espansione significativa, riflettendo un cambiamento strutturale nelle preferenze dei consumatori verso stili di vita più salutari e un consumo di alcol più moderato.
Secondo le stime riportate da Euromonitor International (2024), il mercato globale delle NABLAB è stato valutato in circa 20,5 miliardi di dollari nel 2024, con proiezioni che indicano una crescita fino a quasi 44 miliardi di dollari entro il 2034. Questa traiettoria trova ulteriore conferma nei dati IWSR (2024), i quali evidenziano come i principali mercati mondiali abbiano raggiunto collettivamente, tra il 2022 e il 2024, oltre 61 milioni di nuovi consumatori di birra analcolica e 38 milioni di birra a bassa gradazione alcolica.
A livello italiano, i dati di AssoBirra (2025) indicano che le birre a basso tenore alcolico rappresentano attualmente il 2,1% del consumo totale di birra, un segmento che ha comunque mostrato una crescita del +13,4% rispetto all’anno precedente, segnale di un interesse in progressiva espansione.
Insight digitali: la voce del web
Parallelamente all’evoluzione dei consumi tradizionali, l’analisi delle ricerche digitali condotta attraverso strumenti SEOZoom e Google Trends ha rilevato un andamento analogo anche nell’ambito online. In un settore, infatti, in cui la principale fonte di informazione è rappresentata dal web, con un considerevole incremento delle vendite attraverso canali e-commerce, l’interesse verso questa tipologia di prodotto emerge chiaramente anche nelle dinamiche delle ricerche online.
Comprendere quindi come e quando le persone cercano “birra analcolica/birra a basso contenuto di alcol”, quali parole chiave usano per le loro ricerche sul web e con quale frequenza consente non solo di intercettare la domanda in modo più efficace, ma anche di soddisfarla con contenuti mirati, offerte personalizzate e una presenza online realmente competitiva, rendendo di fatto la Search Engine Optimization (SEO) uno strumento strategico per tutte le aziende.
Interesse online, fluttuazioni e stagionalità
Dall’esame dei volumi di ricerca web per la keyword “NABLAB” si evince una stagionalità marcata nelle ricerche degli utenti legate a queste tipologie di birre. I flussi crescono sensibilmente nei mesi primaverili ed estivi, con un picco massimo a giugno (8.100 ricerche) e valori più bassi nei mesi invernali (2.900 ricerche/mese). Questa dinamica conferma che, nonostante l’innovazione di prodotto, le NABLAB si inseriscono nel ciclo stagionale tradizionale sul consumo di birra, legato alla socialità, al clima e al maggior tempo trascorso all’aperto.
In questo contesto, la comprensione del search intent degli utenti è un elemento fondamentale per studiare il comportamento online, trattandosi della motivazione che spinge un utente a digitare una determinata parola chiave in un motore di ricerca. Gli strumenti SEO classificano queste intenzioni in quattro categorie principali: informativo (quando l’utente cerca informazioni generali), navigazionale (ricerca di siti specifici), commerciale (confronto dei prodotti prima dell’acquisto) e transazionale (intento di acquisto immediato).
L’analisi condotta usando la parola chiave “NABLAB” rivela una distribuzione piuttosto interessante del search intent, con una netta prevalenza di quello transazionale (64,0%). Questo significa che una proporzione sostanziale di utenti effettua ricerche attive che probabilmente porteranno a un’azione concreta, come un acquisto. Anche l’intento informativo è piuttosto robusto (38,6%), segno che gli utenti cercano attivamente informazioni sulle caratteristiche del prodotto, implicazioni dello stesso sulla salute, ingredienti e potenziali benefici. Al contrario, l’intento navigazionale risulta del tutto residuale (1%), indicando una fedeltà limitata a specifici marchi o siti web, e suggerendo che il segmento di mercato delle NABLAB è ancora in fase di consolidamento; al contempo, un sottoinsieme di utenti è in una fase intermedia del percorso di acquisto, esplorando o valutando marchi o prodotti (intento commerciale: 11%). Questi dati delineano un quadro inequivocabile, con un mercato in crescita rapida, che integra dinamiche di consumo tradizionali con nuove logiche digitali, aprendo scenari strategici di notevole rilievo per le aziende produttrici e distributrici nel settore birrario.