Non tutti sanno che Gai, da oltre 20 anni, progetta e produce etichettatrici. Un know how che si è sviluppato in modo organico all’azienda come naturale prosecuzione del filling, settore di cui Gai rappresenta uno dei più importanti player internazionali.

Sono oltre 2500 le etichettatrici di Gai prodotte negli anni, tutte sviluppate internamente. La stessa filosofia che contraddistingue l’azienda di Ceresole d’Alba per le soluzioni d’imbottigliamento (“costruttori, non assemblatori”) è sempre stata applicata al labelling, con risultati d’eccellenza.

Oggi, la gamma di etichettatrici Gai si presenta completamente rinnovata. Grazie a significativi investimenti in R&D, a breve verranno presentati i primi risultati di una ricerca durata per due anni, risultati già in funzione presso clienti scelti appositamente per fare prove sul campo. Si tratta di una nuova serie di etichettatrici rivoluzionate nella meccanica, nel design, negli optional e – soprattutto – nell’elettronica. Soluzioni altamente automatizzate, performanti e affidabili, dotate di nuovi motori brushless e capaci di adattarsi a tutte le esigenze di imbottigliamento. La novità maggiore, tuttavia, è rappresentata dal software 100% proprietario, la cui logica è stata costruita interamente dagli ingegneri Gai senza avvalersi di elementi programmati da terzi, utilizzando componentistica standard e non sviluppata ad hoc (con evidenti vantaggi per assistenza e ricambistica).

Grazie alla nuova gamma di etichettatrici e alle novità in arrivo, Gai si propone come unico costruttore per soluzioni top di gamma: una delle poche aziende al mondo capaci di gestire la filiera dell’imbottigliamento dal filling al labelling in soluzioni lineari e rotative in grado di processare dai 1.000 ai 15.000 mila pezzi l’ora.