Il 2023 è l’anno del consolidamento per Antares Vision Group, a seguito del percorso di crescita che ha visto l’ingresso di nuove realtà, con competenze, esperienze e talenti, con un ecosistema unico e integrato di soluzioni, e soprattutto con un hub di tecnologie ampio e profondo.
Anche nel settore dell’imbottigliamento, già forte delle tecnologie FT System, parte del Gruppo dal 2019, si sono evolute l’offerta e il posizionamento, incontrando i nuovi trend di mercato.
«Grazie all’ingresso nel Gruppo – spiega Fabio Forestelli, CEO e fondatore di FT System, oggi Executive Member di Antares Vision Group – abbiamo ampliato il portafoglio di offerta per l’area Beverage, non solo nell’ambito dell’ispezione e del controllo qualità, ma anche alle soluzioni di tracciabilità e alla gestione integrata dei dati, offrendo un percorso di digitalizzazione, unico e distintivo che parte dal prodotto e dai processi di produzione fino alla filiera».
Oggi la divisione specializzata nelle tecnologie per il Beverage è pronta a incontrare le esigenze dei clienti e a lavorare per affrontare le sfide che si stanno affacciando all’orizzonte. Negli ultimi anni si è ampliato l’hub di tecnologie nel controllo di qualità prodotto e packaging attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative e rivoluzionarie, e offrendo una gestione dei dati integrata, partendo dai dati di produzione, a livello di macchina e di linea, di magazzino e di stabilimento, fino alla filiera, raccogliendo e condividendo i dati in ogni step, dalle materie prime al consumatore finale.
Il portafoglio di Antares Vision Group oggi vede un ecosistema integrato di soluzioni, dall’ispezione alla tracciabilità, alla digital factory, alla trasparenza della filiera, per raccontare, monitorare tutto il ciclo di vita del prodotto, per garantire la qualità e la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità in un percorso trasparente lungo tutta la filiera.
Le soluzioni di ispezione per il controllo qualità vedono il rispetto dei requisiti di qualità dell’industria delle bevande attraverso la rilevazione di difettosità nel confezionamento.
Le tecnologie Antares Vision Group comprendono, tra le altre, l’ispezione di bottiglie/lattine vuote, il controllo del livello di riempimento e del tappo, il rilevamento di perdite, l’ispezione di etichette, il controllo peso dei packaging secondari e il monitoraggio.
Inoltre, per completare la gamma per garantire la qualità, il Gruppo fornisce strumenti di laboratorio per l’analisi dei gas nello spazio di testa delle bottiglie.
Il Track & Trace consente di tracciare ciascuna unità vendibile attraverso una identità digitale che raccoglie informazioni sul prodotto, e di monitorarlo lungo la filiera, salvaguardandone la reputation e garantendo una comunicazione efficace verso il consumatore finale.
Grazie alle soluzioni a a livello di Factory, il percorso dell’eccellenza operativa è integrato nella gestione dei dati, che danno alle aziende l’opportunità di prendere decisioni data-driven e quindi più informate.
Infine, le soluzioni software per la visibilità end-to-end della supply chain permettono di proteggere l’autenticità dei prodotti, soddisfare i requisiti di tracciabilità e garantire una catena del valore più agile e resiliente.
Grazie a proposte totalmente custom e integrate, Antares Vision Group assicura la verifica di qualità e sicurezza di ingredienti e prodotti finiti, riducendo la contraffazione e i mercati grigi e informando i consumatori in merito alla storia del prodotto.
Nel corso di Interpack, dal 4 al 10 maggio a Düsseldorf, Antares Vision Group presenterà Diamind, l’ecosistema che integra e interconnette le soluzioni e le tecnologie risultato della sinergia di esperienze e competenze all’interno del Gruppo.
Non solo. Seguendo il percorso di progressiva e costante innovazione tecnologica, Antares Vision Group presenterà a Interpack la tecnologia a microonde che è in grado di intercettare eventuali contaminanti fisici superando le limitazioni degli attuali strumenti di controllo, quali raggi X e Metal Detector. Un innovativo principio di funzionamento basato sul contrasto dielettrico fra contaminante e prodotto consente l’identificazione – nei prodotti confezionati liquidi, semiliquidi e omogenei – di materiali come plastiche, gomma, vetro, sassi, insetti e legno, nonché metalli.