Nasce CREALIS, fusione di marchi prestigiosi specialisti nei sistemi di chiusura

Creation e Listening sono le due parole da cui deriva CREALIS, il nuovo nome del gruppo specialista in sistemi di chiusura che nasce dall’unione di Enoplastic e Sparflex e che oggi unisce ben 8 marchi: Le Muselet Valentin, Rivercap, Maverick, PE.DI, Supercap e Corchomex, oltre ai due già citati.

Due parole – Creazione e Ascolto – che racchiudono due concetti con i quali il Gruppo vuole sottolineare la propria natura innovativa, la natura di chi ascolta e recepisce le esigenze dei clienti e crea prodotti appositi per esse.

Michele Moglia

Il logo del nuovo brand? Una forma tondeggiante perché «tutto quello che noi facciamo è rotondo» afferma Michele Moglia, CEO del Gruppo. La scelta del logo tondeggiante rievoca le fattezze della bottiglia, impreziosita dal sistema di chiusura, il prodotto di cui questo Gruppo è specialista. «Crediamo in un mondo in cui ogni dettaglio conta ed è per questo che siamo convinti che la nostra identità e il nostro nuovo logo comunichino un’immagine unica nel settore delle soluzioni di chiusura, diventando l’espressione della nostra missione: essere vicini al cliente e aperti al futuro» afferma Moglia.

 

Sono sei miliardi i pezzi di chiusure di tutte le tipologie che il Gruppo produce e immette sul mercato ogni anno e «nessuno è “off the shelf” ma tutti sono creati specificatamente per un cliente. Questo significa che noi creiamo ogni giorno un prodotto nuovo, unico, customizzato», dichiara Moglia.

Quindici siti produttivi in sei paesi, oltre 2000 persone impiegate e una presenza commerciale in oltre 70 paesi sono alcuni dei numeri che descrivono questo Gruppo. E con questi numeri si ha anche una certa responsabilità: nei confronti delle proprie risorse umane, nei confronti del cliente e del suo prodotto e non da ultimo nei confronti dell’ambiente. È per questo che Crealis sta investendo su larga scala per dare alle proprie aziende e ai propri prodotti un tocco “green”. Gli impianti fotovoltaici installati in alcuni dei siti produttivi ne sono un esempio, ma ancor di più lo è la linea di prodotti “Green Tech” che impiega materiali riciclati, compostabili e di origine naturale con l’obiettivo di limitare l’utilizzo di materia prima vergine e inserirsi laddove possibile in un concetto di economia circolare.

Quali sono i prodotti di questa linea? Ad esempio “R-derma”, l’ultima creazione dei laboratori Crealis, una nuova generazione di materiale per capsule realizzata con il 60% di polietilene riciclato.

Oppure PET+, capsule termoretraibili realizzate con il 35% di PET da scarti post consumo. Queste offrono varie personalizzazioni e garantiscono prestazioni di elevata qualità, limitando al contempo l’utilizzo di PET vergine. Sono prodotti che si rivolgono al mondo vino, olio e aceto, spirits, tutti mercati sempre più sensibili al concetto di sostenibilità e sempre alla ricerca di soluzioni di packaging che li accompagnino nel loro percorso “green”. Tra l’altro: questi due prodotti hanno vinto il Green Innovation Award al SIMEI. Ma “Green Tech” crescerà ancora. Dunque “stay tuned”, perché Crealis sta già lavorando per aumentare il numero di prodotti in questa linea, sia in termini di nuovi materiali sostenibili usati, sia in termini di prodotto target finale (spumanti, ad esempio).