Coripet, consorzio volontario senza scopo di lucro che ha come mission la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie in PET specializzato nell’economia circolare “bottle to bottle”, annuncia l’avvio, su tutto il territorio nazionale, del riciclo meccanico dei contenitori in PET fino ad ora non selezionati e quindi non avviati a riciclo meccanico: bottiglie in PET opaco bianco, con etichette coprenti ( c.d sleeves) ed i piccoli formati (sotto 500ml).
L’iniziativa promossa da Coripet rappresenta un passo significativo nella direzione di incrementare sempre di più i volumi di materia prima seconda, riducendo così la produzione di nuova plastica.
Coripet, che è tra i primi quattro consorzi EPR in Italia e leader di mercato con oltre il 51% dell’immesso a consumo dei contenitori, ha promosso presso i centri di selezione, conosciuti come CSS, questo nuovo flusso, passo necessario per avvicinare l’Italia agli obiettivi di riciclo delle bottiglie previsti dalla direttiva SUP.
Il nuovo flusso, attivato anche grazie alla collaborazione con Corepla e tutti gli attori della filiera, porterà a riciclare circa 20.000 tonnellate di bottiglie in più rispetto a prima, aggiungendo un ulteriore tassello al percorso di crescita ed evoluzione del modello di raccolta ed avvio a riciclo delle bottiglie in PET a livello nazionale. Dopo il recente annuncio di aver ricevuto il finanziamento con garanzia Sace per l’installazione di oltre 860 nuovi eco compattatori intelligenti sul territorio italiano per rafforzare e consolidare l’innovativo modello di raccolta selettiva per il bottle to bottle, Coripet ora punta ad incrementare i volumi di avvio a riciclo a livello nazionale grazie a questo nuovo flusso di bottiglie.
Afferma Corrado Dentis, presidente Coripet: «Coripet mantiene il suo ruolo di innovatore di modelli. Dal 1° di gennaio 2023 a livello nazionale tutti i CSS , centri di selezione in cui arriva la raccolta differenziata degli imballaggi plastica, saranno in grado di selezionare questo tipo di rifiuti che sono riciclabili al 100%. I risultati – prosegue Dentis- si vedranno in tempi rapidi e in modo significativamente misurabile: stimiamo un aumento di circa il 7% dell’indice di raccolta e riciclo di contenitori per liquidi in PET».