La glassine, il supporto siliconato che viene separato e scartato nella fase di applicazione delle etichette autoadesive, per la prima volta grazie a Fedrigoni Self-Adhesives diventa la parte nobile, l’etichetta decorativa che caratterizza il prodotto.
Gruppo Fedrigoni ha lanciato Re-Play™, un prodotto rivoluzionario nel mondo dell’autoadesivo, a tutti gli effetti il primo esempio al mondo di upcycling: non un semplice riciclo, ma un processo grazie al quale lo scarto acquista valore, trasformandosi in un materiale più prezioso, e nello stesso tempo con il minimo impatto. Re-Play™ è il risultato di una soluzione di economia circolare che inizia con il programma di raccolta delle siliconate Re-Play™.
«Abbiamo deciso di intraprendere questo percorso perché è in linea con molti dei nostri obiettivi ESG, in termini di riduzione dei rifiuti e di abbattimento delle emissioni di CO2 – commenta Fulvio Capussotti, Executive Vice President Fedrigoni Self-Adhesives -. L’obiettivo di Fedrigoni è di rendere il cliente finale parte integrante del processo di economia circolare, coinvolgendo tutta la filiera a partire dagli stampatori, che per primi utilizzano il materiale autoadesivo. Sul fronte del riciclo, invece, è stata siglata una partnership esclusiva con Les Papeteries de Clairefontaine, proprietaria di un processo di repulping a basse temperature grazie all’utilizzo della biomassa: la glassine, aggiunta a carta da macero bianca, dà vita a un prodotto di alta qualità senza bisogno di processi invasivi di deinchiostrazione, e con un consistente risparmio di materia prima». Nasce così la nuova gamma Re-Play™, che consiste in quattro tipi di carte riciclate al 100%: Nature White, Martelé, Retrò e Pearl. Tutte potranno contare sulla certificazione FSC recycled, che ne attesta la composizione e il valore di prodotto riciclato e sostenibile.
Fedrigoni Self-Adhesives è tra i cinque fondatori di CELAB-Europe, un consorzio che attualmente conta 30 membri dedicato all’implementazione di un nuovo modello di business per i materiali autoadesivi, basato sull’economia circolare. Uno degli obiettivi del consorzio è proprio quello di identificare e applicare collettivamente, entro il 2025, soluzioni di riciclaggio e riutilizzo dei liner e degli sfridi delle etichette autoadesive, sviluppando un modello sostenibile e circolare per oltre il 75% dei materiali utilizzati in Europa. La partecipazione di Fedrigoni Self-Adhesives al consorzio CELAB-Europe rientra in un più ampio progetto di sviluppo e innovazione sostenibile che vede il Gruppo impegnato in un percorso di miglioramento continuo da quasi 30 anni.