La quarantunesima edizione del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc” – tenutasi durante il 54° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier – è stata vinta da un associato della delegazione di Bergamo, Stefano Berzi, che ha superato, in finale, un collega fiorentino. «Sono un ragazzo come tanti – si racconta Stefano – che ha coltivato e ha avuto la fortuna di poter realizzare uno dei suoi sogni più grandi. Sono un sentimentalista, che si nutre di passione per il proprio mondo».
Un mondo a cui Stefano è stato avvicinato grazie al padre, Sommelier Ais dal 1990, oltre al fatto di essere nato e cresciuto in un’osteria di famiglia provvista di un’ampia carta vini, il che ha sicuramente contribuito a convogliare il suo interesse verso questo comparto, e non solo. Dopo aver concluso i tre livelli Ais – di cui diviene nel tempo prima degustatore e poi relatore – Berzi frequenta il Master Alma-Ais, concluso nel 2016, e tre livelli del Diploma Wset a Londra.
Tra consulenze e ristorante
«Alla base di questo percorso ci deve essere una naturale predisposizione per il vino, anche minima, ma poi risultano fondamentali lo studio e la continua formazione, nonché lo spirito di sacrificio, che costituiscono il presupposto per qualsiasi traguardo si voglia raggiungere – dichiara Berzi –. Se guardo indietro è come se finora avessi salito una lunga scala a chiocciola, dove ogni gradino ha rappresentato per me un momento di crescita. Oggi collaboro con un importatore di vini e opero come privato nell’ambito di masterclass e consulenze, ma il mio lavoro principale è costituito dal ristorante di proprietà, con annessa enoteca».
Dalla fine del 2011, infatti, Stefano gestisce l’Hosteria del Vapore a Carobbio Degli Angeli (BG), attiva dal 1870 e da sempre amministrata dalla medesima famiglia, giunta oggi alla sesta generazione. Un locale che propone la tipica cucina bergamasca, con influenze trentine, rivisitata in chiave moderna e che dispone di una Cigar Room per gli amanti del fumo lento – con oltre 400 etichette a disposizione, tutte di piccoli artigiani e frutto di continua ricerca –, e di oltre 100 distillati in mescita.
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