Gli spumanti Lessini Durello sono i protagonisti di un importante rebranding attraverso il quale, in senso figurato, Cantina di Montecchia intende “riportarli a casa”. Di conseguenza Cantina di Montecchia, dove gli spumanti nascono, diventa ufficialmente il brand.
Fondata nel 1958, Cantina di Montecchia si trova nel cuore di una terra dalla grande vocazione spumantistica, in particolare Lessini Durello di cui è tuttora il più grande produttore, in assoluto. Due le referenze: la versione Metodo Martinotti 733 e la versione Metodo Classico Riserva millesimato Collineri.
Il rebranding che vede protagonista Cantina di Montecchia e gli spumanti Lessini Durello è quindi prima di tutto concettuale e pone l’accento su tipicità e territorio, riportandoli al centro. Secondariamente è anche un intervento stilistico che ripensa completamente l’immagine delle due referenze alla luce del nuovo concept e rende omaggio alla natura vulcanica della terra da cui si originano, i Monti Lessini. Di pari passo, dal punto di vista enologico, continua il nostro progetto qualità, che ci spinge a impegnarci sempre e sempre di più per offrire le migliori espressioni possibili del nostro territorio.
Il logo
Il primo grande tributo alla terra d’origine dello spumante Lessini Durello è proprio nel logo Cantina di Montecchia che presenta un elemento fondamentale: un vulcano stilizzato visto dall’alto. Vengono raffigurati il cratere centrale e intorno i pendii dei Monti Lessini, lungo i quali il vitigno durella affonda le sue radici, tra basalti e tufi di origine vulcanica. Due i versanti, disegnati con un tratto diverso proprio per rappresentare le due anime della DOC Lessini Durello: Metodo Martinotti e Metodo Classico.
Le due referenze
733 Lessini Durello DOC Metodo Martinotti
Il nome, tutto in cifre, rende omaggio al numero dei nostri viticoltori, custodi della DOC. Dal punto di vista cromatico, il colore arancione che ha caratterizzato questo spumante fino ad ora rimane, ma vira verso tonalità più naturali che ricordano le rocce, la terra. Cambiano la forma e anche il colore del vetro, che adesso è trasparente.
Collineri Lessini Durello Metodo Classico Riserva
Due grandi novità: l’introduzione del nome Collineri che fa riferimento alla natura vulcanica dei Monti Lessini e il fatto che adesso questo grande Metodo Classico riserva sia Millesimato (2017). Grande eleganza anche nella scelta del nero che diventa il colore dominante, in linea con il nome e con il concept generale della referenza.
Maggiori info relative ai due spumanti sul nuovo sito cantinadimontecchia.it
La cantina
Nel 2008, con l’acquisizione della Cantina di Montecchia di Crosara, Cantina di Soave rafforza ulteriormente la propria posizione nel panorama enologico nazionale ed europeo, aggiungendo un tassello strategico per la produzione sparkling. La Cantina di Montecchia si trova infatti in una zona molto vocata per gli spumanti, in particolare Lessini Durello, di cui è il più grande produttore.
Fondata nel 1958, dal punto di vista viticolo Cantina Montecchia rappresenta da sempre il cuore di questo territorio. A partire dagli anni Ottanta si inizia a comprendere che la durella è una varietà d’uva perfetta per la spumantizzazione e cresce la consapevolezza intorno a quest’uva autoctona, troppo a lungo sottovalutata. Nel 1987 nasce la DOC Lessini Durello e nello stesso anno Cantina di Montecchia inizia a produrre la propria etichetta: lo spumante Lessini Durello brut “I Fossili”, con riferimento alla preziosa zona fossilifera di Bolca. Per la costituzione del Consorzio di Tutela Lessini Durello bisogna aspettare il 1998.
Il territorio
Cantina di Montecchia di Crosara si trova proprio al centro della Val D’Alpone, che si sviluppa da nord a sud con un dislivello di circa 800 metri ed è percorsa dall’omonimo torrente. E la più orientale di una serie di valli parallele della provincia di Verona, confina con la provincia di Vicenza e segna l’estrema propaggine orientale dei monti Lessini, che fanno parte delle Prealpi Venete. Per le sue particolari caratteristiche geografiche e pedoclimatiche quella dei Monti Lessini è da sempre un’area altamente vocata alla produzione spumantistica. I vulcani presenti in questa zona sono estinti ormai da milioni di anni, ma una serie di antiche eruzioni sottomarine ha ricoperto il suolo di basalti e tufi. Proprio in queste rocce vulcaniche ruvide e porose affonda le sue radici un vitigno autoctono molto antico, la Durella. Da quest’uva eccezionale prende vita il nostro Lessini Durello, uno spumante unico per natura, perché porta in sé il ricordo di quell’antico ribollire, della potenza latente e inesauribile dei vulcani.
