Acqua Sant’Anna sempre più green con il ghiaccio secco

Acqua Sant’Anna Spa aggiunge una nuova pedina importante nella sua ricerca di soluzioni green con la scelta della pulizia con ghiaccio secco.

Alberto Bertone, Presidente e AD Acqua Sant’Anna Spa, ha scelto di affidarsi a Cryos per la pulizia di tutte le linee produttive dell’acqua e del thè attraverso il ghiaccio secco. Cryos, facente parte del gruppo SOL, nasce nel 2000 dall’esperienza decennale nel settore delle tecnologie industriali applicate ai gas tecnici e in special modo agli utilizzi criogenici, cioè riguardanti i processi alle basse e bassissime temperature. L’azienda è l’unica che lavora a 360° intorno al ghiaccio secco, attraverso la produzione e logistica del ghiaccio secco, il noleggio e vendita delle attrezzature, il service chiavi in mano, la formazione e la customizzazione delle soluzioni dei suoi clienti.

In un momento in cui la siccità sta affliggendo il nostro Paese e in cui occorre prendere sempre più consapevolezza sul risparmio idrico, il ghiaccio secco è una soluzione moderna e sostenibile: questo sistema di pulizia garantisce risultati di massima efficienza ed efficacia, in tempi ridotti e senza creare residui chimici e reflui. Ovunque si utilizzi la pulizia con ghiaccio secco si elimina l’uso dell’acqua, quindi lo spreco di questa risorsa importante e il conseguente smaltimento dopo la pulizia insieme ai residui asportati. La CO2 che produce il ghiaccio secco proviene da giacimenti naturali o immissioni industriali selezionate, chiudendo così il ciclo produttivo in modo virtuoso e vantaggioso.

Questa scelta ha una grande valenza ecosostenibile perché presenta diversi vantaggi per l’ambiente: in primis il risparmio di acqua e l’assenza di prodotti chimici per la pulizia che finiscono nell’ambiente come residui e come confezioni da smaltire. I vantaggi sono anche di natura tecnica: il ghiaccio secco non conduce elettricamente e quindi permette la pulizia delle attrezzature anche mentre sono sotto tensione, con maggiore sicurezza per gli operatori e per gli impianti stessi, non erode o abrade le superfici e non richiede operazioni di blocco del ciclo o smontaggio.

Fin dalla fondazione, Alberto Bertone ha puntato sulla tecnologia, l’automazione, l’innovazione, creando da subito uno tra i più moderni stabilimenti al mondo nel settore del beverage, che si è costantemente rinnovato e ingrandito grazie ad investimenti consistenti e continui, senza trascurare nessun aspetto della gestione produttiva. Spesso le scelte volte all’efficienza produttiva hanno sposato la volontà di introdurre soluzioni ecosostenibili come in questo caso. Una volta in più Acqua Sant’Anna dimostra di essere un’Azienda che fa della sostenibilità un modus vivendi. Dal lancio di Bio Bottle, la bottiglia di acqua minerale da 1,5 litri biodegradabile e compostabile in sito di compostaggio, la prima realizzata con un particolare biopolimero che si ricava dalla naturale fermentazione degli zuccheri contenuti nelle piante, a numerose altre iniziative meno evidenti, come l’utilizzo della logistica su rotaia per il trasporto dell’acqua da Vinadio a tutta Italia, la movimentazione delle merci gestita da robot a guida laser elettrici e non a gasolio, quindi a inquinamento zero, il riutilizzo del calore prodotto dai macchinari di produzione per il riscaldamento dello stabilimento e degli uffici, la scelta di camion alimentati a LNG.