Con la pubblicazione del suo primo Bilancio di Sostenibilità, Farchioni Olii Spa si distingue per essere il primo oleificio certificato sostenibile nella grande distribuzione.
Tra gli indicatori del Bilancio di Sostenibilità di Farchioni si possono segnalare i seguenti:
- 378 piante messe a dimora tra olivi, viti e rimboschimenti, delle quali 124.640 solo nel 2020. Nel frattempo, a novembre 2021, il numero di piante messe a dimora ha superato il milione di unità;
- un valore economico totale distribuito dal Gruppo a fornitori, personale, finanziatori, pubbliche amministrazioni e comunità locale pari a quasi 126 milioni di euro (su 134 milioni e mezzo di valore economico generato);Quasi il 60% di questo investimento rimane in Italia e prevalentemente in Umbria, Puglia, Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna;
- molteplici certificazioni in una varietà di ambiti: qualità offerta al consumatore, rispetto dell’ambiente, salute e sicurezza sul lavoro, risparmio di energia;
- 50 premi internazionali non solo per l’olio, ma anche per la birra e il vino;
- gran parte dei prodotti – in particolare olio e birra – conservata in bottiglie di vetro interamente riciclato, mentre l’utilizzo di materiali riciclati, la riduzione delle quantità di materiale e l’introduzione di nuovi materiali sono gli elementi cardine per la progressiva riduzione dell’impatto ecologico.
Farchioni Olii Spa, azienda olearia umbra e primo produttore di olio extra vergine di oliva in Italia, con una quota di vendita in Distribuzione Moderna del 11,5%[1], è la prima azienda olearia in questo mercato ad avere realizzato il proprio Bilancio di Sostenibilità in conformità ai Global Reporting Initiative Reporting Standards definiti dal GRI – Global Reporting Initiative.
«Soddisfare i fabbisogni presenti senza compromettere quelli futuri, utilizzando con la massima efficienza tutte le risorse che la natura mette a disposizione, a partire dalla terra e lungo tutto il ciclo di vita degli alimenti che produciamo, creando valore e mettendo al centro la qualità dei prodotti ed il benessere delle persone». Questa è la ‘Sostenibilità Contadina’ di Farchioni spiegata da Marco e Giampaolo, fratelli e manager dell’azienda
La famiglia Farchioni è al centro di un vero e proprio ecosistema “Field to Field” composto dalle proprie imprese e dagli stakeholder di riferimento principali, nazionali ed internazionali.
«Questo nostro primo report raccoglie i risultati conseguiti dalla nostra famiglia sul fronte della sostenibilità: risultati tutti positivi, nel rispetto dei 17 indicatori stabiliti dall’Onu. Tutto ciò ci rende orgogliosi, tanto più perché è il frutto di un impegno quotidiano di tutti noi, condiviso con i nostri collaboratori e dipendenti – commentano Marco e Giampaolo Farchioni -. Siamo felici di poter raccontare finalmente nel dettaglio questi risultati, ma, allo stesso tempo, siamo consapevoli che quello della sostenibilità contadina è un cammino appena avviato. Abbiamo già nuovi obiettivi per il 2022 e cercheremo di centrarli con la stessa determinazione che ci ha ispirato finora».
[1] Fonte dati: Ottobre 2021 Marke*Track- Nielsen Consumer LLC