Il Gruppo Carlsberg ha annunciato una partnership con Desolenator, la prima tecnologia di purificazione sostenibile dell’acqua alimentata al 100% da energia solare, per rifornire di acqua potabile pulita una città di 4.000 persone, nelle Sundarbans del Bengala Occidentale, la più grande foresta al Mondo di mangrovie in India. Le Sundarbans, nel Bengala Occidentale, sono state duramente colpite dal cambiamento climatico e dalla scarsità d’acqua potabile. Situazione che si è aggravata nel 2020, a causa delle conseguenze del COVID-19 e del ciclone Amphan che ha addirittura richiesto il trasporto dell’acqua.
Il progetto di desalinizzazione sostenibile renderà accessibili 20.000 litri di acqua potabile pulita al giorno, utilizzando il calore e l’energia del sole.
Un modello di distribuzione dell’acqua gestito dalla Comunità, progettato in collaborazione con WaterAid e l’Università di Strathclyde, che offrirà anche un modello occupazionale ed imprenditoriale “al femminile” sostenendo le donne imprenditrici locali attraverso un’occupazione sul territorio.
La Partnership multidisciplinare unisce gli ambiziosi piani di sostenibilità del Gruppo Carlsberg con la tecnologia innovativa di Desolenator, l’esperienza sul campo di WaterAid e del Sundarbans Social Development Centre e la ricerca di fama mondiale dell’Università di Strathclyde.
Questo progetto rientra nel Programma di Sostenibilità “Together Towards ZERO” del Gruppo Carlsberg, che si pone l’obiettivo di eliminare gli sprechi idrici nei suoi Stabilimenti entro il 2030 e di tutelare le risorse idriche collettive nelle aree ad alto rischio.
Circa il 70% della superficie mondiale è coperta da acqua, ma solo l’1% è accessibile e potabile. Come Gruppo birraio, Carlsberg è da sempre impegnato a creare partnership con le Comunità locali che vadano oltre la riduzione dell’uso di acqua nei suoi stabilimenti, nell’ottica di contribuire a salvaguardare le risorse idriche collettive. Grazie a una valutazione fatta con il WWF utilizzando il Water Risk Filter, il Gruppo Carlsberg ha identificato i siti ad alta priorità di intervento in tutto il mondo e i bacini idrici da cui essi attingono (tutti i sette Birrifici indiani rientrano nelle aree a rischio idrico).
Le Sundarbans, nel Bengala Occidentale, distano circa 120 km dallo stabilimento di Carlsberg a Calcutta, città con 4,7 milioni di persone e situata in una zona critica. Un’area circondata da acqua salata in balia di mareggiate sempre più estreme causate dai cambiamenti climatici. Ricordiamo il ciclone Amphan, che nel 2020 ha interessato il Bengala Occidentale devastando un’area già duramente colpita dalla pandemia.
Desolenator, sistema di depurazione dell’acqua alimentato al 100% da energia solare, utilizza energia termica ed elettrica per distillare l’acqua. Questo permette di ottenere acqua di alta qualità dalle fonti più diverse, ottenendo risultati importanti per le Comunità senza danneggiare l’ambiente.
Un punto chiave per valutare il successo del progetto è capire come le persone avranno accesso all’acqua potabile creata. È allo studio un modello di distribuzione grazie ad una Partnership globale e multidisciplinare che beneficia delle competenze locali, tra cui l’ONG WaterAid e del Sundarbans Social Development Centre. Creato su misura per la vita e le esigenze della popolazione del distretto di South 24 Pargana, il modello di distribuzione creerà occupazione per le micro-attività locali gestite soprattutto da donne, contribuendo allo sviluppo economico delle famiglie all’interno della Comunità. Un approccio che mira davvero a cambiare lo stato delle cose consentendo l’approvvigionamento a lungo termine di acqua potabile, fattore che pone le basi per tutti gli altri obiettivi di sviluppo locale: salute, istruzione, generazione di reddito ed empowerment al femminile.
Cees ‘t Hart CEO del Gruppo Carlsberg ha dichiarato: «Il programma Together Towards ZERO è la risposta di Carlsberg Group alle sfide globali quali il cambiamento climatico e la scarsità d’acqua. L’acqua è una risorsa del nostro Pianeta fondamentale per la vita, nonché elemento imprescindibile della nostra attività: senza acqua non c’è birra. Le sfide sono globali e Carlsberg le affronta tenendo in considerazione le specifiche realtà locali in cui opera. Nelle aree ad alto rischio, Carlsberg si impegna a sviluppare partnership con l’obiettivo di tutelare le risorse idriche collettive, per garantire alle Comunità locali vicine ai Birrifici del Gruppo l’accesso ad acqua pulita e sicura. Grazie a Progetti come questo, utili anche a introdurre tecnologie innovative, Carlsberg contribuisce quindi alla salute pubblica, favorendo l’accesso all’acqua pulita e capitalizzando la propria storia fatta di scienza, innovazione e solidarietà».
Rishi Chawla, Vice President Corporate Affairs di Carlsberg India, ha affermato: «L’India vive la crisi globale idrica. Questa collaborazione ha un enorme potenziale, sia nella creazione di una soluzione sostenibile, sia nel fornire al contempo l’opportunità alle donne delle Comunità locali di gestire in prima persona la distribuzione di questa preziosa risorsa».
VK Madhavan, Managing Director di WaterAid India ha sostenuto: «Nel distretto di South 24 Pargana, gli alti livelli di salinità rendono l’acqua inadatta al consumo umano, creando problemi enormi alle famiglie. Il flusso e il riflusso dell’acqua dai fiumi generano enormi variazioni quotidiane nei livelli di salinità, rendendo la depurazione una sfida. Questo impianto di desalinizzazione è progettato per gestire tali variazioni e, in virtù della sua dipendenza dall’energia solare, è un’opzione allettante e sostenibile. Il successo, non solo della tecnologia ma anche della gestione delle infrastrutture da parte della Comunità, potrebbe ispirare altre aree soggette a inondazioni con problematiche simili per quanto riguarda la qualità dell’acqua».
Louise Bleach, Development and Impact Lead di Desolenator ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di collaborare con il Gruppo Carlsberg, un’azienda i cui obiettivi per il 2030 stanno definendo lo standard per la sostenibilità aziendale. Come Project Manager è stato un privilegio lavorare con organizzazioni multidisciplinari così speciali, così come le donne imprenditrici delle Sundarbans. L’impatto di questa collaborazione va oltre l’approvvigionamento di acqua pulita. È una dimostrazione del potenziale di cambiamento a cui si può aspirare riunendo diversi Partner attorno a una visione di futuro condivisa. Quando si tratta di sostenibilità globale, siamo tutti Stakeholder di un obiettivo che potrà essere raggiunto solo lavorando insieme».