Estetica e funzionalità. Nella progettazione di qualunque oggetto, costruzione o mezzo, la sfida è sempre quella di trovare il giusto equilibrio tra queste due entità strettamente connesse l’una all’altra. E lo è anche in una bottiglia di vetro. Una sfida che si fa particolarmente avvincente quando la bottiglia in questione è destinata a racchiudere e raccontare uno dei prodotti più amati nel nostro Paese: il vino.
La risposta alla sfida oggi si chiama “O-I Sommelier” e nasce dalla collaborazione tra O-I, leader mondiale nella produzione di contenitori in vetro, e Dsigntank, azienda operante nel premium packaging design, che hanno sviluppato una nuova collezione di bottiglie dedicate al settore del vino, basata su un nuovo design funzionale che attribuisce loro un tocco unico.
O-I Sommelier non è solo un nuovo finishing, ma un concept completo che mette in risalto la silhouette e la qualità percepita della bottiglia, offrendo allo stesso tempo reali benefici funzionali.
L’innovazione è legata al collo della bottiglia, che viene infatti ridisegnato rispetto al classico standard, secondo una nuova concezione che esalta l’eleganza e lo stile del contenitore: viene meno, infatti, l’interruzione del profilo del collo dovuta all’anello, requisito tecnico finora ritenuto essenziale dai produttori di vetro, che viene in questo nuovo modello inglobato nel vetro dell’imboccatura, ora collegata al corpo della bottiglia senza soluzione di continuità. L’anello e il collo della bottiglia “O-I Sommelier” costituiscono quindi ora un unico elemento, che modifica in modo significativo l’aspetto esteriore del collo e della chiusura, così come la linea stessa della bottiglia, rendendola più fluida e dinamica.
L’aspetto premium è conferito alla bottiglia anche dallo spessore del collo, leggermente più elevato rispetto ai contenitori standard, a fronte invece di un diametro interno che resta invariato. Questo è un elemento molto importante per le aziende imbottigliatrici poiché non rende necessario apportare modifiche agli impianti di confezionamento, così come possono continuare ad essere utilizzati tappi e capsule standard.
Dal punto di vista funzionale, inoltre, la precisa scanalatura favorisce l’apertura della capsula, rendendo il gesto più semplice, preciso e naturale. In questo modo la parte inferiore della capsula rimane perfettamente rifinita, come invece non avviene con il tradizionale anello.
A caratterizzare ulteriormente l’aspetto delle bottiglie prodotte con l’innovazione O-I Sommelier è il colore Oak con cui sono prodotte, già di per sé sinonimo di “premium”, insieme al vetro Flint, particolarmente apprezzato per la sua trasparenza e la cui domanda sul mercato cresce costantemente.
“La sinergia con Estal Packaging ci permette di offrire una soluzione di packaging elegante e allo stesso tempo funzionale, che apporta un ulteriore elemento di differenziazione di marca per i clienti che l’adotteranno”, ha commentato Giovanni Saudati, Direttore Commerciale di O-I Italy.
“L’industria del vetro deve rivedere le sue proposte. Su tre fronti: tecnica, forma e distribuzione. Viviamo in una nuova era, con nuovi consumatori e con sfide come la sostenibilità e la globalizzazione. Sommelier è la nostra risposta, una nuova generazione di bottiglie destinata a lasciare il segno. La collaborazione con O-I permetterà di raggiungere l’ampiezza di mercato e il successo che questo nuovo design merita”, ha dichiarato Gerard Alberti, CEO di Estal Packaging.