Lavoro e fabbrica sempre più digitali. L’accelerazione “forzata” dei modelli organizzativi dell’ultimo periodo ha visto un radicale cambiamento della quotidianità lavorativa per molte imprese: digital talk, webinar, presentazioni su nuove piattaforme online, sono modalità diventate ormai necessarie per tenersi aggiornati e creare occasioni di business; ma soprattutto gli ultimi mesi hanno visto il rafforzamento della consapevolezza del ruolo che ricoprono gli investimenti in nuove tecnologie, rivelatisi fondamentali durante il lockdown per non fermarsi e continuare a produrre, anche a distanza. Tanto che 6 aziende su 10, secondo l’Osservatorio Nazionale MECSPE del II trimestre 2020, si sono adeguate prontamente, sapendo reagire alla crisi grazie agli investimenti introdotti da tempo in nuove tecnologie. Benefici nella ripresa, che hanno portato anche alla scelta, per quasi la metà delle aziende, di continuare a investire entro l’anno fino al 10% del proprio fatturato in innovazione, con un 17% degli intervistati intenzionato a spingersi tra l’11% e il 20%.
Ciò che dunque l’attuale fase storica richiede, ora più che mai, è di fatto una FABBRICA SENZA LIMITI, nome che già da tempo MECSPE, la principale fiera in Italia delle tecnologie innovative per la produzione manifatturiera organizzata da Senaf, ha scelto per descrivere il cuore mostra della sua prossima edizione (Fiere di Parma, 29-31 ottobre 2020): un’area interamente dedicata ad attività dimostrative, interattive ed esperienziali, per offrire ai visitatori la nuova concezione di “Fabbrica” sempre più a misura d’uomo, capace di rendersi attrattiva e competitiva al di là degli spazi fisici, con soluzioni innovative e strumenti digitali applicativi che non conoscono barriere. Processi che rispondono perfettamente ai dettami dell’Industria 4.0, un mercato che nel 2019 in Italia ha raggiunto un valore di 3,9 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto all’anno precedente e quasi triplicato in 4 anni [1].
In linea con questa tendenza, la programmazione di MECSPE per l’edizione 2020 coniugherà tutto il valore e l’esperienza unica del momento espositivo fisico (con oltre 1.300 aziende presenti), all’implementazione di una nuova offerta digitale, svolgendosi in totale sicurezza e senza tralasciare alcuna opportunità e proposta di networking tra le imprese.
Nasce proprio in quest’ottica la Piazza della Sicurezza Industriale, in collaborazione con la manifestazione AMBIENTE LAVORO: un luogo in cui si affronteranno le tematiche relative alla sicurezza sul lavoro in ambito industriale, con particolare riferimento all’industria manifatturiera. Inoltre, attraverso seminari, incontri formativi e presentazioni delle soluzioni proposte dalle aziende, la Piazza sarà il luogo in cui approfondire quali sono i rischi per i lavoratori della filiera e come prevenirli ed affrontarli alla luce anche dell’emergenza Covid-19.
Spazio come sempre anche ai giovani, tramite la Startup Factory. Un’area realizzata in collaborazione con Gellify, piattaforma di innovazione che connette start-up B2B, che offrirà a tanti startupper l’opportunità di presentarsi e promuovere la propria competitività ad una vasta audience proveniente dall’industria manifatturiera. Non mancheranno neppure in questa edizione i riconoscimenti per le idee e soluzioni vincenti. Infatti, per il quinto anno consecutivo la rivista Automazione Integrata organizza, in collaborazione con Gellify, il Solution Award: un premio dedicato ad aziende, startup, università, centri di ricerca, spin-off di laboratori, singoli o in consorzio, titolari di un’applicazione innovativa in qualità di fornitori di tecnologia, integratori di sistema e/o utenti finale per l’innovazione. Importante novità di questa edizione è l’allargamento del contest, rivolto non solo al mondo della robotica, ma anche a quello dell’automazione.
Anche la sostenibilità, identificata come una delle più importanti leve per la ripresa del mercato, sarà al centro della kermesse fieristica, in particolare, con il Percorso Ecofriendly: un itinerario virtuale e reale tra gli espositori di MECSPE, che nelle loro strategie aziendali adottano una politica green ed ecofriendly, distinguendosi per una particolare attenzione all’ambiente. Con il progetto “Blue is the new green”, nell’area Progettazione e Design, Materioteca® invece, darà la possibilità di assistere alla capacità delle imprese di prendere spunto dalla natura, dove non esistono né scarti né rifiuti, perché ogni residuo di un processo diviene materia prima per un altro processo di un grande ciclo ambientale. Economia circolare, bio-based e di sintesi, e tutte le tecnologie e i sistemi che ne facilitano l’operatività saranno al centro di quest’area.
Tra le tante iniziative che animeranno la tre giorni parmense anche numerosi convegni, tra cui il Simulation Summit, in collaborazione con E-FEM: la prima conferenza italiana indipendente sulla simulazione CAE (Computer-aided engineering) in ambito industriale rivolta agli utilizzatori del CAE, agli ingegneri, ai meccanici e ai player e stakeholder del mercato. Scopo principale è quello di incoraggiare un impiego consapevole ed efficace della simulazione nello sviluppo del prodotto con diversi focus sulle sfide future.
La fiera, inoltre, sarà arricchita dalla presenza di Associazioni provenienti da tutta Italia, che contribuiranno alla realizzazione di iniziative e aree tematiche. Una collaborazione storica, che dura da numerose edizioni e nasce dalla comune condivisione di valori, volti all’accrescimento delle competenze innovative e imprenditoriali delle realtà economiche del nostro Paese. Tra i presenti anche quest’anno il Villaggio Confartigianato e CNA Produzione (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) , insieme a Confindustria Cuneo, Collettiva APITORINO (associazione che riunisce le Piccole e le Medie Imprese private di Torino e provincia) e Collettiva APIBRESCIA (associazione di imprenditori che rappresenta le PMI del territorio bresciano), uniti per favorire la creazione di opportunità di sviluppo tra le imprese che parteciperanno in presenza e da cui arriva un segnale importante: a una settimana dal via agli accrediti sono già migliaia le richieste per visitare MECSPE, sintomo della voglia di ripartenza e di ritorno alla normalità.
[1] Dati Osservatorio Industria 4.0 School of Management – Politecnico di Milano